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Glossario finanziario - Rischio di Tasso di Interesse

Definizione

Rischio che si manifesta in variazioni del valore degli asset interest-sensitive (attività sensibili alle variazioni nei tassi di interesse) di una modifica della struttura per scadenza dei tassi di interesse.

Approfondimenti

Una variazione del livello dei tassi durante vita del prestito obbligazionario provoca due effetti: un "effetto reinvestimento" (possibilità di investire la liquidità liberata ad un tasso superiore, positivo per rialzo tassi) e un "effetto valore" (valore titoli ottenuto scontandone i payoff periodici al tasso di rendimento effettivo, negativo per rialzo tassi). Pertanto incorrono nel rischio di tasso di interesse i detendtori di obbligazioni ed in particolare i dententori di obbligazioni a tasso fisso: un aumento nei tassi di interesse (superiore ai tassi di interesse pagati sulle obbligazioni) comporta pertanto un deprezzamento delle stesse. Si individua infatti una correlazione inversa tra prezzo e rendimento del titolo a scadenza, rappresentata da una curva (nota come curva prezzo-rendimento) ad inclinazione decrescente.
Una misura del rischio di volatilità di un’obbligazione a tasso fisso è costituita dalla duration: essa esprime la sensibilità del prezzo di un titolo a variazioni inattese dei tassi di interesse. Quanto più è basso il valore della duration, tanto meno ci si aspetta un’elevata volatilità e quindi una bassa esposizione del titolo a sbalzi nei tassi. Quanto più lunga è la vita del titolo, tanto maggiore sarà la duration; quanto maggiore è il valore degli interessi cedolari e del rendimento a scadenza, tanto minore sarà la duration. Quanto più l’investimento è a lungo termine (obbligazione a lunga scadenza), tanto maggiore è il rischio di tasso di interesse ad esso legato.
Validi strumenti di copertura (hedging) contro indesiderate variazioni nei tassi di interesse sono gli strumenti derivati sui tassi di interesse (interest rate future, interest rate option, interest rate swap). Ad esempio, se un operatore detiene un titolo a reddito fisso e intende coprirsi dal rischio di un rialzo dei tassi di interesse, con conseguente riduzione nel valore di mercato del titolo, può vendere un future avente come attività sottostante lo stesso titolo o un titolo simile. In tal modo, a fronte di una posizione lunga nel mercato a pronti, l’operatore assume una posizione corta nel mercato dei futures, e sarà pertanto in grado di coprire le variazioni nel prezzo del titolo mediante le (opposte) variazioni nel prezzo del future.

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Rischio di Tasso di Interesse

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