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Glossario finanziario - Costo Medio Ponderato del Capitale

Definizione

Media ponderata del costo del capitale azionario e del costo del capitale di debito, ove i pesi delle ponderazioni sono dati dall'importanza relativa di capitale proprio e capitale di debito.

Approfondimenti

Il costo medio ponderato del capitale (CMPC) rappresenta il costo del capitale fornito sia a titolo di debito sia a titolo di capital proprio. E' una misura che riflette la rischiosità dell'intera operatività d'azienda, e quindi dei suoi investimenti complessivi. E' pertanto il benchmark rispetto al quale valutare il rendimento sul capitale investito.
La fornula che viene utilizzata per il calcolo del Costo medio ponderato del capitale è la seguente:
WACC = [E/(D+E)] x Costo del capitale azionario + [D/(D+E) x Costo del capitale di terzi
ove E = Equity (valore di mercato del patrimonio netto); D = Debt (valore di mercato dei capitale di debito, sia a breve sia a medio-lungo termine).
Il costo del capitale azionario è generalmente calcolato mediante l'impiego del CAPM (Capital Asset Pricing Model), in forza del quale:
Costo del capitale azionario = Tasso risk-free + (Beta x Premio per il rischio di mercato ).
Nel caso in cui sia utilizzato l'APT, Arbitrage Pricing Theory, sono necessarie alcune piccole modifche.
E' pertanto necessario stimare i tre seguenti elementi: tasso risk-free, beta e premio per il rischio di mercato (dato dalla differenza tra il rendimento atteso di mercato e il tasso risk-free) .
Costo del capitale di terzi = Tasso di interesse ante imposte x (1 - Aliquota fiscale).
In merito al valore della componente Debiti se non sono intercorse variazioni nei tassi di interesse di mercato è ragionevole assumere che il valore contabile dei capitale di debito sia una buona approssimazione del valore di mercato dello stesso. Il problema è invece più complesso in merito all'individuazione della componente Equity. Si dovrebbe infatti impiegare il valore di mercato, ma allorquando il WACC è impiegato nei modelli di valutazione per il calcolo del valore intrinseco, questo è proprio il valore che si sta cercando di stimare. In tali casi, il valore di Equity si stima generalmente identificando dei valori target (per esempio Equity/Debiti pari a 40%).

Esempio

Il bilancio 2004 della società Gamma riporta Debiti = € 277. Si ipotizzi che il valore contabile del Debito rispecchi il valore di mercato. Il valore di mercato del Capitale proprio = € 16.182 (valore di mercato per azione = € 69,75; numero di azioni in circolazione = 232). Il beta del titolo Gamma è pari a 0,95. Il tasso di rendimento dei Buoni del Tesoro è pari al 9%. Il costo del capitale di debito della società è pari al 9,7%. L'aliquota fiscale è del 34%. Valore dell'azienda = 16.182+277 = € 16.459.
Costo del capitale azionario = Tasso risk-free + (Beta x Premio per il rischio di mercato ) = 9% + (0,95 x 5,5%) = 14,23%.
Costo del capitale di terzi = Tasso di interesse ante imposte x (1 - Aliquota fiscale) = 9,70 x (1-0,34) = 6,40%.
Costo medio ponderato del capitale = 14,23% x [16182/(16182+277)]+ 6,40% x [277/(16182+277)] = 14,09%.

Acronimo

CMPC, WACC

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