
Progettazione: Oice, nel 2024 diminuito il ricorso al Bim
Bandi con modellazione digitale -44,6% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 14 apr - Nel 2024 la quota dei bandi di progettazione che chiedevano espressamente la modellazione digitale Bim ha raggiunto il 13,2% del totale delle procedure per affidamento di servizi di ingegneria e architettura, rispetto al 13,7% del 2023. E' il numero piu' significativo che si legge nell'VIII Rapporto sulla digitalizzazione e sulle gare Bim emesse nel 2024, presentato oggi dall'Oice (associazione delle societa' di ingegneria) nel corso di un evento on line. Il decremento percentuale si accompagna a una diminuzione molto piu' marcata in valori assoluti, in cui i bandi Bim hanno fatto registrare un crollo del 44,6% (sia pure da inquadrare nella complessiva diminuzione degli avvisi pubblici), passando dai 637 del 2023 ai 353 del 2024. Una causa, secondo l'associazione delle societa' di ingegneria, e' 'l'inizialmente farraginosa attivazione del nuovo codice appalti'. La maggior parte delle gare in Bim ha riguardato l'affidamento di attivita' di progettazione (55,5%), seguite dalla direzione lavori (21%) e dalla verifica della progettazione (17%). Le attivita' per rilievo, topografia, servizi di supporto al Rup per redazioni elaborati grafici e collaudi sono ricomprese nella definizione di 'altri servizi tecnici' e pesano per il rimanente 6,5% dei bandi. Sempre secondo il Rapporto, si e' registrato un ulteriore calo sull'adozione dei capitolati informativi: si passa dal 29,4% del 2023 al 25,2% del 2024.
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(RADIOCOR) 14-04-25 18:01:42 (0506)INF 5 NNNN