
Plenisfer SGR: Europa e Cina, aree su cui puntare nei prossimi 5 anni - PAROLA AL MERCATO
di Giordano Lombardo * (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 apr - Cina, Europa e gli altri paesi colpiti dalle politiche commerciali di Trump potrebbero essere indotti ad una pura risposta di ritorsione, ma potrebbero anche scegliere di attuare politiche di stimolo della domanda interna. In questo caso assisteremmo ad un cambio strutturale dei modelli di crescita di questi paesi, soprattutto nel caso della Cina e della Germania, paesi che hanno tradizionalmente adottato politiche economiche 'mercantilistiche' (basate sulla crescita dell'export e sulla restrizione della domanda per consumi interna). Con delle conseguenze notevoli anche sul piano delle opportunita' di investimento, come vedremo.
Siamo convinti che la performance relativa dei mercati azionari europei e cinese rispetto all'azionario USA possa continuare e diventare la storia dei prossimi cinque anni. E questo indipendentemente dalla severita' della guerra commerciale che non cambiera' la traiettoria dei capitali in uscita dagli Stati Uniti, perche' cio' che ha causato l'eccezionalismo americano dal 2017 al 2025 e' stata la politica fiscale. Per i primi anni dopo il 2010, la sovraperformance del mercato azionario americano e' stata una storia di 'eccezionalita'' aziendale, legata alla crescita dei profitti e alla natura dei modelli di business soprattutto nel settore del big tech. Ma dal 2017, e in particolare dopo la pandemia, si e' trattato di politica fiscale. Gli Stati Uniti hanno speso il 400% in piu' dell'Europa[1]*. D'ora in poi, il mercato obbligazionario non permettera' piu' questo grado di espansione fiscale americana, perche' riconosce che i dazi non sono una fonte di reddito sostenibile.
Allo stesso tempo la leva fiscale in Europa si sta muovendo nella direzione opposta, con investimenti in infrastrutture e nella difesa, guidati, incredibilmente, dalla Germania. E' un cambiamento macroeconomico epocale. Si potrebbe dire che Trump ha catalizzato questo fenomeno. Ma pensiamo che fosse ormai inevitabile. Ma questa non e' l'unica ragione per essere positivi sulle borse Europee. Ce ne sono almeno altre quattro: 1.le valutazioni delle azioni americane restano ancora molto piu' alte di quelle europee. D'altra parte, la crescita degli utili per azione in Europa e negli Stati Uniti negli ultimi cinque anni e' stata esattamente la stessa. Gli investitori pensano che le valutazioni riflettano l'anemia economica europea, ma in realta' riflettono soprattutto gli eccessi di spesa fiscale dell'America negli ultimi cinque anni.
2.Il superamento della crisi energetica. Nei prossimi due anni ci sara' un'ondata di forniture di GNL che sommergera' l'Europa di energia a basso costo.
* CEO e Co-CIO, Plenisfer Investments SGR.
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(RADIOCOR) 26-04-25 14:33:25 (0311) 5 NNNN