Dividendo Straordinario

 


Dal 4 gennaio 2010 è stata introdotta nelle Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. una revisione della regola e un cambiamento nella modalità di rettifica dei contratti derivati in seguito a distribuzione di dividendi straordinari.

La metodologia di rettifica in vigore prevede l’utilizzo di un fattore K da applicare a prezzo di esercizio e lotto nel caso di contratti di opzione, al prezzo di chiusura giornaliero e lotto nel caso di contratti futures.

Borsa Italiana tiene conto delle distribuzioni di dividendi, in denaro o in natura, che la società qualifica addizionali rispetto ai dividendi derivanti dalla distribuzione dei normali risultati di esercizio oppure rispetto alla normale politica di dividendi. In caso di assenza di qualificazione da parte della società, Borsa Italiana si riserva di considerare straordinari i dividendi caratterizzati da elementi che ne individuano la natura addizionale rispetto alla normale politica di dividendi attuata dalla società, dandone comunicazione al mercato.

In occasione della distribuzione di dividendi straordinari i prezzi di esercizio (prezzi di chiusura giornalieri) e il numero di azioni sottostanti il contratto sono rettificati applicando il coefficiente K calcolato secondo la seguente formula:

Formula 7.

      p. last – importo del dividendo straordinario
K = ---------------------------------------------------------
p. last

dove per ammontare del dividendo straordinario si considera l’intero importo dividendo ovvero una sua parte.

Al fine di contenere gli effetti distorsivi derivanti dal pagamento del dividendo straordinario, la rettifica sui contratti derivati viene effettuata applicando ai prezzi di esercizio (prezzi di chiusura giornalieri) e al lotto un coefficiente di rettifica secondo la formula 7. Tale coefficiente è arrotondato sempre a 6 cifre decimali.

Borsa Italiana definisce le modalità con cui il relativo contratto deve essere rettificato, dandone tempestiva comunicazione al mercato.

Impatto sui contratti derivati

Rettifica dei prezzi di esercizio (prezzi di chiusura giornalieri):

Eex = Ecum x K

dove:

  • Ecum = prezzo di esercizio (prezzo di chiusura giornaliero) prima della rettifica
  • Eex = prezzo di esercizio (prezzo di chiusura giornaliero) dopo la rettifica

Rettifica del numero di azioni sottostanti (lotto minimo):

                  1
Aex = lotto x -----
                   K

dove:

  • Aex = numero di azioni sottostanti dopo la rettifica

 

____________

(*) Articolo IA.2.1.3 : obblighi di informativa sul pagamento dei dividendi

Le società le cui azioni appartengono all’indice FTSE MIB, ovvero le cui azioni costituiscono il sottostante di contratti di opzione o di contratti futures su azioni negoziati sul mercato IDEM, comunicano entro il mese successivo alla data di chiusura del proprio esercizio sociale:

  • il mese previsto per il pagamento dell’eventuale dividendo a valere sui risultati dell’esercizio concluso, ove diverso dal mese in cui è stato messo in pagamento il precedente dividendo;

  • l’eventuale intenzione di adottare una politica di distribuzione di acconti su dividendi per l’esercizio in corso con l’indicazione dei mesi nei quali gli acconti e il saldo verrebbero pagati.

 

dividendo straordinario 2006 Corporate Action


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