Mediobanca: Ft, per filiale monegasca processo secondo leggi antimafia Usa

La banca e' coinvolta in una disputa tra due cittadini russi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 apr - Cmb Monaco - banca di proprieta' di Mediobanca con sede a Monte Carlo - quest'estate dovra' affrontare un processo civile negli Stati Uniti, basato sulle leggi antimafia del 1970, mai utilizzate contro una banca in Europa. Al centro del caso c'e' una lunga disputa tra due uomini d'affari russi, uno dei quali e' cliente della banca. Si tratta dell'ex politico Ashot Yegiazaryan e del suo socio d'affari Vitaly Smagin, che avevano investito nel 2003 in un affare immobiliare a Mosca, poi arenatosi. Inizialmente, nel tentativo di recuperare la cifra investita, Smagin ha citato con successo Yegiazaryan a Londra, vincendo un arbitrato da 84 milioni di dollari nel 2014. Yegiazaryan - che a quel punto aveva lasciato la Russia per trasferirsi a Beverly Hills - si e' pero' rifiutato di pagare. L'ex socio in affari ha quindi ottenuto da un tribunale californiano il congelamento dei beni dell'ex politico russo negli Usa. In risposta, Yegiazaryan ha trasferito il suo denaro attraverso una serie di societa' di comodo al suo conto monegasco presso Cmb. A questo punto Smagin ha deciso di intentare una causa contro la banca, per avere aiutato il suo partner commerciale a eludere l'esecuzione dell'ordinanza, appellandosi al Racketeer Influenced and Corrupt Organizations (Rico Act), una legge firmata Richard Nixon e utilizzata dai procuratori Usa per perseguire reati come frode, estorsione, riciclaggio di denaro e ostruzione della giustizia. I tentativi di Cmb di invalidare la causa (dal momento che Smagin vive ancora in Russia) sono stati respinti da un tribunale californiano, in base a una sentenza della Corte Suprema che stabilisce che le richieste di risarcimenti per Rico possono essere presentate anche da non residenti negli Stati Uniti.

Red-Cog

(RADIOCOR) 10-04-24 15:39:33 (0481) 5 NNNN