Gli Indici della Borsa Cinese

SSE Composite e CSI 300



FTA Online News, Milano, 24 Apr 2008 - 10:20

Prima di approfondire le peculiarità degli indici che caratterizzano le piazze azionarie cinesi è utile capire le differenze che intercorrono fra i titoli azionari quotati sui mercati del paese dell'estremo oriente. E' necessario sottolineare che nelle borse dell'ex impero celeste (principalmente Shanghai e Shenzhen) vengono trattati due tipi di azioni: le A e le B.

Le azioni A sono titoli di aziende cinesi disponibili agli investitori locali cinesi (privati ed istituzionali) e agli operatori esteri (banche commerciali, merchant banks, compagnie di assicurazione e fondi di investimento), che sono riusciti ad ottenere dal governo di Pechino lo status di Qualified Foreign Institutional Investors (QFII). Nel dettaglio, tale status è assegnato dalla China Securities Regulation Commission, mentre la SAFE (State Administration of Foreign Exchange) si occupa di regolare la quota di investimento che un investitore estero puo' collocare nel mercato cinese. Ad oggi esistono 49 istituzioni straniere che hanno ottenuto il titolo di QFII e che possono investire fino a 10 miliardi di dollari (la quota dovrebbe presto essere triplicata per favorire l'apertura delle piazze della repubblica popolare agli investitori esteri). Altra caratteristica fondamentale delle azioni A è che sono trattate nella valuta locale (renminbi-yuan).

Le azioni B sono, invece, titoli di aziende cinesi contrattati in dollari statunitensi a Shanghai e in dollari di Hong Kong a Shenzhen. Dal 1992 al 2001 tali azioni sono state negoziate solamente da operatori stranieri. Dal febbraio 2001 il mercato delle azioni B è stato aperto anche agli investitori nazionali.

Molti sono gli indici quotati alla Borsa di Shanghai e a quella di Shenzhen. Tra i più famosi citiamo: l’SSE 50, l’SSE 180, l’SSE Composite, l’SSE A Share, l’SSE B Share, l’SSE Component e il CSI 300. I due principali indici usati come benchmark per le piazze azionarie cinesi sono però due: l’SSE Composite e il CSI 300.

 

SSE Composite

L'indice SSE Composite comprende tutte le azioni (A e B) scambiate nella Borsa di Shanghai. L'indice, gestito direttamente dalla piazza azionaria cinese, è stato lanciato il 15 luglio 1991. Tra le società con maggiore capitalizzazione che fanno parte di questo paniere troviamo: Sinopec (China Petroleum and Chemical), PetroChina, China Construction Bank, Industrial and Commercial Bank of China, Bank of China, China Shenhua Energy Company, China Life, China Merchants Bank, Ping An Insurance, Bank of Communications e China Pacific Insurance.

 

CSI 300

Altro indice molto significativo per monitorare l'andamento del mercato azionario cinese è l'indice CSI 300. Il CSI 300 è stato introdotto nell'Aprile 2005 in sostituzione dello Shanghai e Shenzhen 300. E' costituito dalle 300 azioni di tipo A a maggior capitalizzazione, quotate sia sulla Borsa di Shanghai che su quella di Shenzhen. E' la China Securities Index che si occupa di gestire l'indice e a scegliere le azioni che lo compongono.


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