Consumer price index (CPI)

L'indice dei prezzi al consumo



FTA Online News, Milano, 26 Mar 2010 - 11:55

Il  Consumer price index (CPI), dall’inglese indice dei prezzi al consumo, è un indice che viene calcolato per mezzo di una media ponderata dei prezzi relativi ad un paniere (insieme) di beni e servizi in un determinato periodo di tempo.

Tale paniere è rappresentativo delle abitudini di spesa del consumatore (urbano) americano medio.

Il CPI è importante in quanto, misurando le variazioni dei prezzi, segnala l’aumento dell’inflazione.
Proprio per questo il CPI viene utilizzato dal Governo federale Usa per decidere quali politiche economiche mettere in atto per prevenire l’inflazione, per calcolare il Pil, che tiene conto della variazione dei prezzi, e per decidere quali programmi governativi adottare in materia di welfare e assistenza.


Caratteristiche

Il Consumer price index viene elaborato dal Dipartimento del Lavoro statunitense (Bureau of Labor Statistics) il quale raccoglie le informazioni dei prezzi al dettaglio di 23 mila imprese che servono 14.500 famiglie.
Il paniere è rappresentativo dell’87% della popolazione statunitense.

Per costruire il CPI servono due tipologie di dati: i prezzi e i pesi.
I prezzi sono raccolti su un campione di beni e servizi mentre i pesi rappresentano delle stime relative alla quota delle differenti tipologie di spesa come percentuale del totale delle spese coperte dall’indice.
Il CPI include le imposte sulle vendite ma non quelle sul reddito.

Sebbene molto rappresentativo la copertura del CPI ovviamente è limitata in quanto, ad esempio, non include i prezzi di investimenti in azioni e obbligazioni nonostante alcune tipologie di investimenti possano rientrare attraverso i prodotti assicurativi.
E’ esclusa inoltre la spesa dei consumatori americani all’estero e quella dei consumatori stranieri in America. Non vengono considerate nell’indice inoltre alcune categorie sociali come i gruppi eccezionalmente ricchi o quelli molto al di sotto della soglia di povertà.
Può essere anche esclusa larga parte della popolazione rurale in quanto l’indice è maggiormente rappresentativo delle abitudini di consumo delle famiglie urbane.

L’indice che solitamente è pubblicato il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di riferimento riporta due misure quella cosiddetta Core CPI (ex food and Energy) che non tiene in considerazione dei beni alimentari e i costi energetici, a causa della loro eccessiva volatilità, e il dato non-core CPI comprendente tutto il paniere di beni e servizi.

Il dato “Core” è il più importante tra i due in quanto sulla base di esso la Fed prende le proprie decisioni sui tassi.

 


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