BRIC

BRIC è un acronimo per riferirsi congiuntamente a: Brasile, Russia, India e Cina



FTA Online News, Milano, 05 Ago 2011 - 17:01

BRIC è un acronimo per riferirsi congiuntamente a: Brasile, Russia, India e Cina.

Questi paesi hanno in comune una grande popolazione, un immenso territorio, abbondanti risorse naturali, una notevole incidenza sul commercio mondiale e una forte crescita del Prodotto Interno Lordo.

L’acronimo e’ apparso per la prima volta in un articolo del 2001, “Building Better Global Economics BRICs”, redatto dall’economista di Goldman Sachs Jim O’Neill che aveva previsto che nel 2050 le quattro nazioni sarebbero cresciute cosi’ tanto da inserirsi ai primi posti tra le economie mondiali, rivaleggiando con le potenze occidentali. Lo stesso economista in un report piu’ aggiornato del 2007, “BRICs and Beyond”,  ha stimato il sorpasso della Cina nei confronti degli Stati Uniti in termini di PIL nominale nel 2030 (25652 miliardi di dollari contro 22821 miliardi di dollari del paese a stelle e strisce).

Tornando ai giorni nostri, secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale, nel 2010 la Cina ha registrato un PIL nominale di 5878 miliardi di dollari (esclusi Taiwan, Hong Kong e Macau), il Brasile di 2090 miliardi di dollari, l'India di 1538 miliardi di dollari e la Russia di 1465 miliardi di dollari. Con i suddetti PIL la Cina si piazza al secondo posto della classifica mondiale, il Brasile al settimo, l’India al decimo e la Russia all’undicesimo.

Per quanto concerne la crescita del Prodotto Interno Lordo, nell’ultimo aggiornamento del World Economic Outlook il Fondo Monetario Internazionale ha stimato che il PIL della Cina salira’ del 9,6% nel 2011 e del 9,5% nel 2012, il Brasile del 4,1% nel 2011 e del 3,6% nel 2012, l’India dell’8,2% nel 2011 e del 7,8% nel 2012 e la Russia del 4,8% nel 2011 e del 4,5% nel 2012.

Ufficialmente i paesi BRIC si sono riuniti solamente due volte. Il primo meeting si e’ tenuto il 16 giugno 2009 in Russia a Ekaterinburg mentre il secondo in aprile 2010 in Brasile a Brasilia. Alla seconda riunione ha partecipato anche il Sud Africa.

I BRIC, come e’ stato evidenziato anche nelle riunioni, non sono uniti solamente da ragioni economiche ma soprattutto politiche. I suddetti paesi rivendicano la necessita’ di avere un ordine mondiale nuovo, meno parziale nei confronti dell’Occidente.  Essi sono intenzionati a farsi riconoscere il loro aumentato peso nell'economia globale e proprio poco tempo fa hanno avanzato l'istanza che il nuovo Direttore del Fondo Monetario Internazionale fosse espressione appunto di uno di questi stati, andando contro la convenzione che il capo del FMI fosse un europeo e quello della Banca Mondiale un statunitense.

 


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