Vacanze 2009: sempre più brevi e non mancano i rincari
Vacanze meno lunghe e vicino casa, ecco il trend dell’estate 2009
FTAOnline News, Milano, 27 Mag 2009 - 08:55
Una ricerca condotta da Adoc, l’Associazione dei consumatori, ha rivelato che per le vacanze estive 2009 6 italiani su 10 andranno in ferie massimo una settima, mentre solo 1% potrà godere di un mese intero di ferie.
Vacanze brevi e low cost
Cambiano le abitudini dei viaggiatori, che a causa della crisi che sta investendo tutto il globo, si vedono costretti a modificare le abitudini e lo stile di vita dimezzando vizi e vacanze che diventano sempre più brevi all’insegna del risparmio.
Vacanze meno lunghe quindi e vicino casa, per risparmiare sui costi del viaggio e sui tempi di pernottamento.
Secondo la ricerca, il mese preferito per andare in vacanza rimane sempre agosto che è favorito dal 51% degli italiani, ma ultimamente settembre sta diventando un mese sempre più appetibile tanto che è in crescita del 3% la percentuale di turisti che parte a settembre.
Per quanto riguarda la spesa per le vacanze, mediamente una persona è disposta a spendere per una settimana 700 euro compresa di viaggio e alloggio e solo il 3% è disposto a spendere più di 1000 euro per la propria vacanza.
Per quanto riguarda il tipo di viaggio, la crisi spinge sempre di più gli italiani a preferire le vacanze low cost (35%) mentre l’8% ha scelto di pagare le vacanze a rate. E l’Adoc segnala come l’indebitamento per le vacanze stia divenendo una pratica diffusa, in crescita di circa il 2% rispetto allo scorso anno, per un importo medio tra i 1500 e i 2000 euro: sia i viaggi, che i gli alberghi e i ristoranti oggi vengono pagati a rate.
I costi del caro-spiaggia
Gli italiani non rinunciano al mare nonostante la crisi e i prezzi del caro-spiaggia non tendono a diminuire bensì si alzano. Secondo una ricerca di Federconsumatori infatti, anche in tempo di crisi non mancano gli aumenti negli stabilimenti balneari, aumenti che si verificano proprio in nelle località balneari più vicine ai centri urbani in quanto è lì che arriverà buona parte dei bagnanti che hanno deciso di trascorrere vacanze più vicino a casa e non troppo lontano.
Ecco alcuni aumenti dei prezzi negli stabilimenti balneari:
Ombrellone: da 10.00 a 12.50 euro
Sdraio: da 5,90 a 6,50
Lettino: da 11,00 a 14,00
Cabina: da 13,20 a 18,30
Accesso a stabilimenti: da 5,50 a 8,50
Abbonamento mensile (1 ombrellone, 1 lettino 1 sdraio): da 560,00 a 630,00
Abbonamento stagionale (1 ombrellone, 1 lettino 1 sdraio): da 825,00 a 1200
Abbonamento giornaliero (1 ombrellone, 1 lettino 1 sdraio): da 19,50 a 21,70
Gli sconti
Non mancano gli sconti per calmierare i prezzi e per attirare sempre più turisti nelle spiagge italiane. Ecco che molti stabilimenti balneari offrono sconti per l’happy hour, ovvero prezzi scontati fino al 50% a partire da una certa fascia oraria (dopo le 15), riduzione per gli over 60 e tagliandi e coupon per sconti o ingressi omaggio.