Meno evasione da parte delle imprese
Il settore con la maggiore propensione all’evasione è quello dei servizi professionali
FTA Online News, Milano, 08 Gen 2018 - 17:27
Diminuisce l’evasione dell’impunibile imputabile alla non corretta dichiarazione dei redditi anche se molto resta ancora da fare sia nei confronti del lavoro irregolare che rispetto ad altre attività illegali e in nero.
Pagare tutti pagando meno sarà possibile?
L’evasione fiscale è una piaga sociale nota e arcinota a tutti i livelli anche quando si tratta di imprese non solo di privati cittadini.
Nonostante una diminuzione di 6 miliardi di euro rispetto all’anno precedente, secondo quanto riporta l’Ufficio studi della CGIA, l’imponibile evaso imputabile alle imprese e alle partite Iva è pari a 93,2 miliardi di euro.
Una incidenza sul totale del valore aggiunto prodotto dall’economia, per effetto dell’errata compilazione della dichiarazione dei redditi, che è del 44,9%.
Il 37,3% dell’imponibile evaso è riconducibile al lavoro irregolare (valore aggiunto 77,4 miliardi) e un ulteriore 17,8% ascrivibile alle attività illegali e agli affitti in nero(36,9 miliardi).
Il macro-settore con la maggiore propensione all’evasione è quello dei servizi professionali secondo quanto riporta invece l’Istat che, individua una maggiore incidenza della sotto-dichiarazione nel mondo delle libere professioni con il 16,2% segue la percentuale riferita al commercio all’ingrosso e al dettaglio, trasporti, alloggi e ristorazione (12,8) e quella riferita alle costruzioni (12,3%).
La strada da percorrere, chiosa la CGIA, potrebbe essere quella di ridurre il peso fiscale e la burocrazia, seguendo il principio "pagare tutti per pagare meno" anche per affrontare la questione dell’evasione di sopravvivenza.
Hai dei dubbi su qualche definizione? Consulta il glossario finanziario di Borsa Italiana.