Rc Auto: l’attacco dei consumatori
Si riduce la frequenza degli incidenti, ma il prezzo delle polizze cresce
FTAOnline, Milano, 18 Mag 2012 - 18:15
Nel corso degli ultimi dodici mesi, si è ridotta la frequenza degli incidenti stradali – a dirlo sono i dati Ania (Associazione nazionale tra le imprese assicuratrici) – ma i prezzi delle assicurazioni non hanno smesso di crescere, mettendo in difficoltà più di qualche automobilista. Secondo le rilevazioni, infatti, sarebbero sempre di più gli automobilisti che – non potendo osservare l'obbligo di rinnovare l'assicurazione – finiscono per rinunciare a utilizzare l'automobile.
Cresce il numero di chi non rinnova la Rc Auto
Unidici anni folli e irragionevoli, questa è l'opinione delle associazioni dei consumatori, pronte a denunciare come – dal 2011 – il costo delle polizze auto abbia registrato un'impennata del 104% nonostante gli incidenti siano diminuiti di 34 punti percentuali.
Specificano i consumatori: se tra il 2011 e il 2011 i consumatori hanno dovuto fare fronte a rincari del 98% nel campo della Rc Auto, durante l'anno in corso le statistiche non sembrano promettere nulla di incoraggiante. Stando ai dati, infatti, la prima metà del 2012 permette di stimare che – entro fine anno – le polizze auto metteranno in mostra una crescita media del 6% rispetto all'anno passato, per un valore medio, in termini assoluti, di circa 78 euro.
I consumatori chiedono dunque che vengano adottati provvedimenti in grado di aumentare la concorrenza e la trasparenze del mercato assicurativo e anche l'Ania registra alcune difficoltà tra gli automobilisti. In base ai dati in possesso dell'associazione delle imprese assicuratrici, infatti, sarebbero sempre di più le persone che – non potendo sopportarne i costi – finiscono per non rinnovare l'assicurazione sull'autovettura.
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