Strumenti a capitale protetto/garantito
Sono strumenti che consentono di puntare sul rialzo (sul ribasso) dell’attività sottostante proteggendo il capitale investito dagli eventuali ribassi (rialzi). Il livello di protezione è definito in fase di emissione del prodotto, in maniera tale da offrire una protezione totale del capitale investito (100%) oppure parziale (ad esempio 90%, 80% o inferiore).
Il meccanismo di protezione
in caso di ribasso del sottostante, anche molto consistente, al di sotto della soglia di protezione, l’importo di liquidazione a scadenza non sarà comunque mai inferiore al livello di protezione medesimo. La soglia di protezione stabilisce quindi qual è l’importo minimo del capitale investito che si può recuperare o di converso, in caso di protezione parziale, la quota massima del capitale investito che si può perdere.
Partecipazione ai rialzi o ai ribassi
in caso di rialzo (o di ribasso) del sottostante, l’investitore partecipa agli incrementi (o decrementi) dell’attività sottostante in base ad un fattore di partecipazione espresso in percentuale. Tale partecipazione di norma è pari a 100% ma a seconda del singolo prodotto può essere sia maggiore (es. 150%) che minore (es. 70%). In alcuni casi, in special modo quando la protezione del capitale nominale offerta è totale, l’emittente prevede la presenza di un Cap, un limite massimo al guadagno per il possessore del certificato. Eventuali sovraperformance del sottostante oltre al Cap non saranno attribuite.
Si tratta quindi di certificati che proteggono il capitale senza escludere i guadagni derivanti dalla partecipazione alle eventuali performance positive (o negative) del sottostante.
Le principali tipologie di certificati che rientrano in questa categoria sono gli Equity Protection Certificates e i Butterfly Certificates.
Di seguito la tabella con le tipologie di Crtificati appartenenti a questa categoria
STRUMENTI A CAPITALE PROTETTO/GARANTITO |
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