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Borse europee caute orfane di Wall Street. Bene Campari dopo conti Remy Cointreau

News Image (Teleborsa) - Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, in una giornata priva di grandi spunti per la chiusura di Wall Street a causa del Giorno del Ringraziamento; le contrattazioni a New York riprenderanno con una sessione breve venerdì, il Black Friday, quando il mercato chiuderà alle 13:00 ora locale (le 19 italiane).

L'unica grande società a pubblicare i conti oggi in Europa è stata Rémy Cointreau, che ha registrato un fatturato di 489,6 milioni di euro nel primo semestre 2025-26, in calo del 4,2% su base organica, con un utile operativo corrente in calo del 13,6% su base organica mentre la società mantiene una strategia di investimento selettiva per sostenere la desiderabilità del marchio e preparare la ripresa. Dei conti, caratterizzati da una perdita operativa minore alle attese e la previsione di un ritorno alla crescita nel secondo semestre, ne beneficia anche il titolo Campari a Milano.

Sul fronte macroeconomico, in Cina a ottobre i profitti delle imprese industriali hanno segnato un calo di -5,5% a/a dopo i forti
incrementi di agosto e settembre (+20,4% e +21,6%, rispettivamente). In Germania, il sentiment dei consumatori è sulla buona strada per un leggero miglioramento a dicembre grazie alla maggiore disponibilità delle famiglie a spendere in vista delle festività natalizie, secondo il sondaggio di GfK-Nim. In Italia, a novembre il clima dei consumatori è stimato in peggioramento ai minimi da 7 mesi mentre l'indicatore composito sulla fiducia delle imprese sale ai massimi da aprile 2024. In Eurozona, i prestiti bancari alle imprese della zona euro sono rimasti stabili lo scorso mese.

Il Beige Book, pubblicato ieri la Fed, ha riportato che l'economia è rimasta sostanzialmente stagnante rispetto al periodo precedente, con la maggior parte dei distretti che non ha registrato variazioni significative: i consumi sono ulteriormente diminuiti (ad eccezione di quelli di fascia alta), a causa soprattutto dello shutdown e della fine degli incentivi sulle auto elettriche, mentre l'attività manifatturiera è cresciuta leggermente, nonostante l'incertezza dei dazi, a fronte di ricavi invariati o decrescenti dei servizi non finanziari. Si è riscontrato un moderato aumento dei prezzi a fronte di diffuse pressioni al rialzo sui costi per manifattura e retail (riconducibili principalmente alle tariffe).

Sostanzialmente stabile l'euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,159. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 4.158,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,25%.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota +80 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,40%.

Nello scenario borsistico europeo si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,20%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.

A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 43.194 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 45.848 punti.

Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,34%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,52%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per Lottomatica, che cresce del 3,63%.

Sostenuta Azimut, con un discreto guadagno del 2,30%.

Buoni spunti su Campari, che mostra un ampio vantaggio del 2,16%.

Bilancio positivo per Leonardo, che vanta un progresso dell'1,25%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su ENI, che prosegue le contrattazioni a -0,73%.

Deludente Italgas, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Avio (+7,11%), Ariston Holding (+1,97%), Sanlorenzo (+1,52%) e Banca Generali (+1,48%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su D'Amico, che ottiene -3,25%.

Fiacca Caltagirone SpA, che mostra un piccolo decremento dell'1,31%.

Discesa modesta per Maire, che cede un piccolo -1,23%.

Pensosa MFE B, con un calo frazionale dell'1,02%.

(Teleborsa) 27-11-2025 13:00

Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Italgas 9,25
Banca Generali 55,00
Lottomatica Group 21,98
Sanlorenzo
Leonardo 47,49
Eni 16,37
Maire 12,99
Azimut 34,98
D'Amico 5,35
Campari 5,828
Mfe B 3,91
Avio 26,30
Ariston Holding 4,45
Caltagirone 8,80


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