SACBO, Emilio Bellingardi: 45 anni da protagonista al servizio degli aeroporti lombardi
(Teleborsa) - Emilio Bellingardi, classe 1959, all'ultimo giorno da direttore generale di SACBO, conclude la sua lunga carriera nel settore aeroportuale durata 45 anni, con una prima esperienza maturata in SEA Milano Linate e Malpensa e 18 anni all'aeroporto di Bergamo. Arrivato nel settembre 2006, in veste di chief operating officer, chiamato dall'allora presidente Ilario Testa, quando lo scalo bergamasco si avviava a superare quota 5 milioni di passeggeri annui, Bellingardi è stato protagonista della fase di sviluppo infrastrutturale e crescita operativa dello scalo, affiancando da direttore generale i vertici che si sono succeduti nel corso degli anni. Un Piano di Sviluppo Aeroportuale partito da lontano, due decenni or sono, quando si immaginava come l'aeroporto avrebbe potuto evolvere, al punto da scalare gli indici di qualità a livello nazionale ed europeo, registrando una crescita del traffico passeggeri senza soluzione di continuità fino al manifestarsi della pandemia e poi, passata l'emergenza sanitaria, riprendendo sui ritmi pre-Covid e migliorandoli per attestarsi quasi a 16 milioni nel 2023.
Il ruolo di Emilio Bellingardi si è rilevato determinante proprio nei giorni drammatici dell'esplosione della pandemia, quando, insieme all'attuale presidente SACBO, Giovanni Sanga, convinse Enac e Ministero dei Trasporti a tenere aperto l'aeroporto consentendo di operare i voli per trasferire pazienti, medici, materiali sanitari e aiuti umanitari.
"Sono stati 45 anni molto belli, passati tutti negli aeroporti lombardi, prima Linate, poi Malpensa, con la sfida di Malpensa 2000. Dopodiché, 18 anni fa, raccogliamo la sfida di avere una visione su come crescere in questo aeroporto e garantire una porta infrastrutturale alla Lombardia, ma a tutto il territorio italiano", dichiara Bellingardi.
E, alla domanda, 'dove andrà adesso l'aeroporto', per Bellingardi "non bisogna avere l'idea che i progetti belli della vita siano finiti. Ci aspettano sfide importanti, soprattutto in termini ambientali, però dobbiamo continuare a credere che la nostra capacità di immaginare e di progettare deve guardare avanti continuamente perché il bello deve ancora venire".
E, alla domanda, 'dove andrà adesso l'aeroporto', per Bellingardi "non bisogna avere l'idea che i progetti belli della vita siano finiti. Ci aspettano sfide importanti, soprattutto in termini ambientali, però dobbiamo continuare a credere che la nostra capacità di immaginare e di progettare deve guardare avanti continuamente perché il bello deve ancora venire".
(Teleborsa) 30-04-2024 13:12