RFI e Sogesid: alleanza per un'infrastruttura ferroviaria più sostenibile e innovativa
(Teleborsa) - Innovazione, territorio ed energia si intrecciano in un nuovo percorso condiviso: Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e Sogesid hanno avviato una stagione di collaborazione, dando vita a un Memorandum of Understanding (MoU) capace di unire visione, competenze e una forte spinta progettuale per affrontare alcune delle sfide cruciali del Paese, dalla sostenibilità all'energia pulita, dalla tutela del territorio all'innovazione tecnologica.Il percorso condiviso nasce dall'incontro tra due realtà complementari. Da un lato RFI, il gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, protagonista della mobilità sostenibile del presente e del futuro; dall'altro Sogesid, la società di ingegneria ambientale delle amministrazioni centrali dello Stato, impegnata da anni nel supporto tecnico per gli interventi ambientali e territoriali più complessi. Una convergenza naturale, che mira a generare valore pubblico attraverso progetti ad alto impatto.
Il MoU individua due grandi direttrici di azione. La prima riguarda iniziative di collaborazione senza scambio economico, orientate a migliorare e modernizzare il sistema ferroviario. Tra queste spiccano il progetto per l'individuazione di aree pubbliche da destinare a impianti alimentati da fonti rinnovabili – con particolare attenzione alle aree bonificate, incluse quelle situate nei Siti di Interesse Nazionale (SIN) e Siti di Interesse Regionale (SIR) e discariche in procedura di infrazione; – e il programma per la dismissione progressiva degli acquedotti gestiti da RFI, attraverso modelli di partenariato innovativi e sostenibili.
La seconda direttrice prevede che Sogesid metta a disposizione le proprie competenze tecnico-specialistiche per supportare RFI nella gestione degli interventi infrastrutturali più complessi, concentrandosi su tre obiettivi strategici: semplificazione e accelerazione dei processi autorizzativi in materia paesaggistica, riduzione dei tempi nelle attività di bonifica da ordigni bellici e sviluppo di un sistema avanzato di monitoraggio del dissesto idrogeologico. Strumenti moderni al servizio della sicurezza, della prevenzione e della qualità progettuale.
A garantire una piena coerenza con la normativa e con le missioni istituzionali delle due realtà saranno gruppi di lavoro congiunti, incaricati di definire priorità, modalità operative e condizioni per gli eventuali affidamenti diretti. Un approccio pragmatico, fondato su responsabilità condivisa e massima trasparenza. La definizione del MoU segna un passo avanti significativo verso una collaborazione strutturata, orientata a tradurre la visione comune in risultati concreti: processi più rapidi, tecnologie più intelligenti, un'infrastruttura ferroviaria sempre più sostenibile.
(Teleborsa) 15-12-2025 18:08