Milano rafforza il dialogo Italia-Cina: focus sul Free Trade Port di Hainan
(Teleborsa) - Milano ha ospitato l'evento "Italy Meets Hainan: Unlocking Trade & Investment Privileges", promosso da Italy China Council Foundation (ICCF) con il Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano, con l'obiettivo di approfondire le opportunità di cooperazione economica e di investimento offerte dal Free Trade Port di Hainan, progetto strategico del Governo cinese nell'ambito della politica di apertura internazionale del Paese.L'incontro, che si è tenuto lo scorso venerdì a Palazzo Clerici, ha riunito rappresentanti istituzionali di alto livello, organizzazioni economiche e imprese interessate a esplorare le potenzialità del porto franco di Hainan quale piattaforma avanzata per il commercio internazionale, la riorganizzazione delle supply chain e l'attrazione di investimenti esteri.
I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali di Mario Boselli, Presidente di ICCF, del Console Generale della RPC a Milano Liu Kan e di Bateer, Vicegovernatore Esecutivo della Provincia di Hainan. Gli interventi hanno evidenziato il ruolo strategico del Free Trade Port come strumento per rafforzare le relazioni economiche tra Italia e Cina, favorendo un contesto più competitivo e aperto per le imprese internazionali.
"L'espansione dell'apertura della Cina, attraverso lo sviluppo del porto franco di Hainan, aprirà senza dubbio nuove opportunità per gli investimenti stranieri nel mercato cinese e per le imprese cinesi interessate a espandersi a livello globale", ha dichiarato Liu Kan, Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano. "Questa iniziativa darà nuovo impulso alla globalizzazione economica e creerà occasioni di vantaggio reciproco per i Paesi che collaborano con la Cina".
"Il mio recente viaggio a Hainan e la visita del Vicegovernatore Bateer a Milano hanno confermato quanto questa provincia rappresenti un hub strategico per innovazione, commercio e investimenti – ha spiegato Mario Boselli, Presidente Italy China Council Foundation -. Le aziende italiane possono trovare qui opportunità concrete nei settori più dinamici dell'economia locale e considerare Hainan come una porta di accesso alla Cina e al Sud-est Asiatico".
Nel corso dell'evento, Sara Berloto, Responsabile Centro Studi ICCF, ha illustrato le principali trasformazioni in atto nelle catene globali del valore e le implicazioni per i rapporti economici tra Italia e Cina, sottolineando l'importanza di nuovi hub logistici e produttivi in grado di supportare l'evoluzione degli scambi commerciali.
Un momento centrale dei lavori è stato il keynote speech di Tang Hua, Direttore Generale dell'Hainan International Economic Development Bureau (IEDB), che ha presentato il quadro regolatorio del Free Trade Port, l'avvio dell'operatività doganale e il sistema di incentivi fiscali e agevolazioni per gli investitori esteri, con particolare riferimento ai settori ad alto valore aggiunto. È seguito l'intervento di Hu Shuguang, Presidente Esecutivo dell'Association of Business Italy-Hainan, che ha illustrato le attività di supporto alle imprese interessate a sviluppare progetti di investimento e cooperazione industriale nella provincia di Hainan.
La sessione si è conclusa con la presentazione di un caso aziendale da parte di Alessio Stefani, Head of GRD EU & International Projects & Geo-Expansion Coordination di Chiesi Farmaceutici, che ha condiviso l'esperienza del gruppo e le prospettive di espansione internazionale nel contesto del mercato cinese.
L'iniziativa ha confermato il crescente interesse del sistema imprenditoriale italiano verso il Free Trade Port di Hainan come hub strategico per l'accesso al mercato cinese e asiatico, rafforzando il dialogo tra istituzioni e imprese sui temi della cooperazione economica bilaterale.
(Teleborsa) 22-12-2025 17:44