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Legno-arredo, dalla Lombardia al Veneto: i numeri della filiera

News Image (Teleborsa) - Lombardia sul gradino più alto del podio, fra le regioni italiane, per il legno-arredo, in termini di fatturato, export, numero di imprese e addetti anche nel settore arredo. Il suo fatturato ammonta a 10,8 miliardi di euro, divisi tra legno (3,9 miliardi) e arredo (6,9 miliardi). Le imprese sono poco più di 8.600 di cui oltre 4.600 dell'arredo (54%) e quasi 4.000 nel legno (46%), mentre gli addetti sono più di 53.000, di cui quasi 33.000 nell'arredo e poco più di 20.000 per il legno.

Per quanto riguarda l'export, nonostante un rallentamento (-2% rispetto al 2022) la Lombardia è anche la prima regione (con una quota pari al 30% del totale) per valore esportato della filiera: 4,9 miliardi di euro nel 2023 di cui quasi 4,3 miliardi di euro per l'arredo (87% del totale). Il saldo commerciale risulta nettamente positivo (poco meno di 2,8 miliardi di euro).

Il 61% del fatturato alla produzione di mobili in Lombardia è destinato all'export (3,4 miliardi di euro nel 2023, in lieve calo, (-1,9% rispetto al 2022) arrivando a toccare più di 180 Paesi.

La Francia, con una crescita del 3,3% sul 2022, torna ad essere la prima destinazione dei mobili mentre gli Stati Uniti (prima destinazione extra UE) scendono al secondo posto e segnano un -9,7%, mentre la Germania al terzo, registra -3,3%. Andamenti molto positivi verso Regno Unito (+14,9%) ed Emirati Arabi Uniti (+28,2%) e, fuori dalle principali destinazioni, Arabia Saudita (+20,8%) in 13esima posizione e India (+16,3%) al 21esimo posto.

Il calo più significativo, tra le principali destinazioni, si è registrato verso la Cina (-13,3%); dalla Lombardia arriva in Cina il 52% delle esportazioni di mobili italiani. Anche il Giappone, al 12esimo posto fa -18,9% rispetto al 2022.

Per la Filiera Legno-Arredo, seconda posizione fra le regioni per il Veneto, sia in termini di fatturato pari a 8,2 miliardi di euro, di cui 6 per l'arredo e 2,2 per il legno, sia per numero di imprese (6.400) e di addetti (45.000). Il saldo commerciale è di 2,3 miliardi di euro.

Mentre si aggiudica la prima posizione per il Mobile, sia per fatturato (5,5 miliardi di euro) che per numero di addetti (oltre 28.100 occupati). Seconda, dietro la Lombardia, per numero di imprese (3.166). Per quanto riguarda l'export della Filiera L-A il Veneto è a quota 3,9 miliardi di euro (pari al 23% dell'export nazionale) di cui 3,5 miliardi per l'arredo e poco meno di 418 milioni di euro per il legno. Il maggior contributo è dato dal settore Mobili esportandone 3 miliardi di euro, con un saldo commerciale pari a 2,7 miliardi di euro.

Il 55% del fatturato di Mobili in Veneto è destinato a paesi esteri arrivando a toccare più di 170 paesi. La Francia si conferma, tra le destinazioni il principale mercato di riferimento, in crescita del +3,4% sul 2023.

Friuli-Venezia Giulia, con una produzione di circa 4,9 miliardi di euro, terza regione per fatturato nella Filiera Legno-Arredo di cui circa 1,3 miliardi per il legno e 3,6 per l'arredo. Le imprese sono 1.709 di cui 958 nell'arredo, mentre gli addetti sono 19.382, la maggior parte impiegati nell'arredo (14.588). Friuli-Venezia Giulia che è anche la terza regione per valore esportato della filiera con un valore pari a 2,2 miliardi di euro, registrando la flessione più significativa (-10,1% rispetto al 2022) tra le prime cinque regioni. Il saldo commerciale è di 1,7 miliardi di euro.

Le esportazioni di mobili sono pari a poco meno 2 miliardi di euro (16% del totale) e hanno subito una flessione del 10,2%: Il Regno Unito, in calo del 9%, si conferma la prima destinazione delle esportazioni di mobili friulani mentre gli Stati Uniti, anche se registrano la flessione più elevata (-16,3%) mantengono il secondo posto. Terza la Francia a -5,8%, quarta la Germania a -2,2%, la Spagna, in quinta posizione, in controtendenza segna un +3,6%.


(Teleborsa) 17-04-2024 11:08


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