Italia, Prometeia: crescita 2025 rivista al rialzo allo 0,6%, priorità assoluta aumentare la produttività
(Teleborsa) - Per Prometeia lo scenario "rimane prudente rispetto all'ottimismo dei mercati finanziari" e riconosce "le molte fragilità e i rischi legati alla politica commerciale statunitense e ad altri fattori. La decelerazione dell'espansione mondiale nel 2026 è confermata, e il ventaglio dei rischi di una frenata più brusca si amplia". Si legge nel "Rapporto di Previsione - Dicembre 2025" diffuso oggi dall'istituto di ricerca economica.Prometeia inoltre sottolinea che l'Intelligenza Artificiale è oggi al centro delle dinamiche economiche. "Oltre che negli USA, l'adozione dell'AI è intensa in Asia orientale, più contenuta in Europa e nei paesi emergenti". E la fase attuale "presenta rischi di bolla", considerata l'elevata "ricchezza in gioco", i ridotti "margini fiscali" e la maggiore interconnessione del sistema finanziario con il settore non bancario, aspetto che rende "difficile contenere le fragilità".
Sul fronte geopolitico, poi "l'Europa affronta un contesto sempre più sfidante". L'istituto di ricerca evidenzia che "la competitività del continente si riduce rispetto agli USA, complice il regime di tariffe e sussidi, e rispetto ai mercati globali, per la crescente pressione delle esportazioni cinesi, che trovano meno sbocchi in Nord America e si rivolgono all'Europa. Il ridotto sostegno statunitense all'Ucraina richiede un maggiore impegno europeo, che resta diviso su come finanziare lo sforzo bellico".
Guardando al contesto nazionale, Prometeia osserva che "in Italia la crescita si è riportata sui livelli modesti del periodo pre-pandemia".
Nel breve termine, comunque, "la crescita continuerà grazie al completamento dei progetti PNRR e alla tenuta della spesa delle famiglie, favorita dal calo dell'inflazione (1,1% in novembre)". Permane il rischio di un "rallentamento delle esportazioni verso gli USA, dopo l'effetto front-loading, come indicato anche dai dati di ottobre, con un calo della produzione industriale (-1% su settembre) e segnali di indebolimento dell'interscambio commerciale".
Secondo le stime di Prometeia, il 2025 si chiuderà con una crescita dello 0,6%, leggermente rivista al rialzo rispetto allo 0,5% di settembre, in linea con il 2024 ma inferiore alla media dell'Eurozona. "Dopo il rimbalzo post-Covid sostenuto dal forte impulso fiscale, l'Italia torna nei ranghi, nonostante il PNRR a sostegno. Senza di esso, nel biennio 2024-25 l'economia sarebbe rimasta sostanzialmente ferma".
Nel periodo di previsione, dopo il picco del 2026 a +0,7%, la crescita si stabilizzerà attorno a +0,5%.
Le stime sono sostanzialmente in linea con quelle governative - +0,5% quest'anno e +0,7% per il prossimo - e con quelle dell'Istat, che è marginalmente più pessimista sul 2025 (+0,5%) e più ottimista sul 2026 (+0,8%).
Quanto ai conti pubblici, secondo Prometeia, restano ordinati ma sotto pressione, e difettano di "sguardo lungo".
"La legge di bilancio 2026–2028 conferma un'impostazione prudente, in linea con il Piano Fiscale-Strutturale 2024. Per il 2026 il deficit è previsto al 2,8% del PIL, con spazi leggermente più espansivi per il biennio successivo. Non è ancora contabilizzato l'aumento della spesa militare fino a 0,5 punti di PIL entro il 2028, che richiederà risorse aggiuntive. Il pacchetto di bilancio 2026 mobilita circa 18 miliardi di euro di misure lorde, principalmente sulla spesa, con un impatto macroeconomico modesto l'anno prossimo e solo leggermente positivo negli anni successivi. Grazie alla disciplina di bilancio, lo spread BTP-Bund è sceso su livelli storicamente bassi".
Infine, l'istituto di ricerca invita a "sfruttare" la "luna di miele" con i mercati", "prima che l'effetto del PNRR svanisca". Per Prometeia la "priorità assoluta" è "aumentare la produttività", che oggi rappresenta il "tallone d'Achille anche della crescita occupazionale", che, "pur sostenendo il reddito nel breve termine, non compensa il calo della popolazione attiva e l'incremento della dipendenza degli anziani".
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(Teleborsa) 17-12-2025 15:39