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Inps, ok Civ bilancio preventivo 2026

News Image (Teleborsa) - Il consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell'Inps ha approvato il bilancio preventivo dell'istituto per l'esercizio 2026. Nella gestione finanziaria di competenza è previsto un avanzo di 9.078 milioni, con un incremento di 1.558 milioni. rispetto alle precedenti previsioni di avanzo pari a 7.520 milioni. Le entrate previste per contributi ammontano a 296.962 milioni di euro, con un incremento del 2,5% rispetto al preventivo assestato dell'anno precedente (289.734 mln), mentre le entrate provenienti dalla fiscalità generale si attesteranno a 168.235 milioni di euro, in aumento dello 0,4% rispetto alle previsioni assestate 2025 (167.613 milioni.).

Le uscite previste per le prestazioni ammontano a 437.351 milioni di euro, in aumento del 1,9% rispetto all'assestamento 2025 (429.004 mln). Considerando le principali voci in uscita, il bilancio prevede una spesa per le pensioni previdenziali pari a 332.434 milioni di euro, con un incremento del 1,8% rispetto al preventivo assestato 2025. Per il calcolo dell'aumento di perequazione delle pensioni con decorrenza dal 1 gennaio 2026 è stato applicato un indice provvisorio pari all'1,5%. La spesa relativa al sostegno della famiglia raggiungerà i 27.718 milioni di euro (+2,3% rispetto alle previsioni relative all'anno precedente). Il bilancio prevede inoltre spese per il funzionamento dell'ente pari a 3.106 milioni di euro, con una crescita del 4,9% rispetto al preventivo assestato 2025. La situazione patrimoniale netta dell'istituto alla fine dell'esercizio 2026 si stima in positivo di 38.005 milioni di euro, registrando un miglioramento di 1.430 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate 2025 (36.575 mln).

"Il bilancio di previsione dell'Inps, approvato oggi dal Civ, conferma la solidità finanziaria e patrimoniale dell'istituto - dichiara Roberto Ghiselli, presidente del Civ - e, in particolare, evidenzia che la spesa pensionistica segue una dinamica fisiologica, sostanzialmente allineata con i tassi di inflazione previsti. Vi sono certamente alcuni elementi da attenzionare, come un gettito contributivo che, pur crescente, risente del progressivo aumento del lavoro discontinuo e a basso reddito e il tema dei crediti contributivi, molto alti, che inducono a rafforzare ulteriormente l'attività di vigilanza e di riscossione e a contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dell'evasione"

Il prossimo anno la spesa prevista per l'assegno di inclusione (Adi) sarà pari a 5.566 milioni di euro, in calo del 2,2% rispetto all'assestato 2025 (5.692 mln). Secondo il bilancio preventivo dell'Inps per l'esercizio 2026, che è stato approvato dal consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell'istituto, per il supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) si prevede una spesa di 623 milioni di euro in calo del 2,8%.

(Teleborsa) 18-12-2025 19:04


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