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Cipess, al via riunione a Palazzo Chigi. Meloni: in arrivo gli ultimi quattro Accordi di Coesione

News Image (Teleborsa) - Secondo quanto si apprende ha preso il via nella Sala Verde di Palazzo Chigi una riunione del Cipess, presieduta dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Tra i punti all'ordine del giorno, infrastrutture, politiche di coesione e informative. Alla riunione, partecipano il sottosegretario, Alessandro Morelli in qualità di segretario del Comitato, e i ministri che lo compongono. Presenti i Presidenti delle Regioni interessate. "La riunione di oggi del CIPESS rappresenta una tappa importante nell'azione del Governo e della rinnovata sinergia che il Governo ha instaurato con gli Enti locali e i territori che compongono la nostra Nazione", ha dichiarato in apertura la presidente del Consiglio.

"Come sapete, l'Italia è una Nazione che nel tempo ha accumulato diversi divari: tra Nord e Sud, tra la costa tirrenica e quella adriatica, divari all'interno delle stesse Regioni, tra aree più interne e aree più urbanizzate e raggiunte di più da servizi e infrastrutture. Ridurre questi divari è una delle nostre priorità e la strada migliore per farlo è concentrare le risorse che abbiamo a disposizione, a partire da quelle europee legate alle politiche di coesione, su interventi strategici e di lungo periodo. Così come è fondamentale spendere quelle risorse bene, nel minor tempo possibile, evitando sprechi e inefficienze", ha sottolineato.

Meloni ha ricordato poi che il 3 agosto scorso il CIPESS ha deliberato l'imputazione programmatica alle Regioni e Province Autonome di 32,366 miliardi di euro di FSC, una quota complessivamente pari al 60 per cento delle risorse FSC 2021-2027 disponibili. "Con il Decreto Sud e Coesione abbiamo portato avanti un riordino complessivo della programmazione e della gestione del Fondo Sviluppo e Coesione e abbiamo riportato l'utilizzo di quelle risorse alle finalità per il quale il Fondo è nato, ovvero finanziare progetti in grado di incidere davvero sullo sviluppo dei territori", ha evidenziato.

"Sulla base di questo lavoro, col Decreto Sud abbiamo riformato le politiche di coesione e abbiamo creato uno strumento molto efficace, gli Accordi di Coesione, che ci hanno consentito in questi mesi di mettere a disposizione delle Regioni e delle Province autonome risorse ingenti da investire su infrastrutture, istruzione, sviluppo locale, ricerca e università. Finora abbiamo sottoscritto 17 Accordi (15 Regioni e 2 Province autonome), siamo in dirittura d'arrivo per chiudere gli ultimi 4 che mancano (Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna) e coprire così tutto il territorio nazionale", ha aggiunto.

La presidente del Consiglio ha affermato che grazie a queste iniziative sono stati messi a disposizione dei territori una somma complessiva di 9,8 miliardi di risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027. "È un pacchetto particolarmente importante, che oggi il CIPESS è chiamato ad approvare e che ha movimentato circa 15 miliardi di euro attraverso risorse regionali, nazionali e private. Ogni Accordo di coesione prevede un programma di interventi e di linee di azione e precisi cronoprogrammi procedurali e finanziari. Questo vuol dire che tutti noi ci siamo impegnati a rispettare le scadenze, e a portare avanti nei tempi previsti tutte le opere e gli interventi previsti negli Accordi". "Questa è una delle tante novità che abbiamo introdotto – ha sottolineato –. Con l'Accordo di Coesione non prevediamo, infatti, solo l'erogazione delle risorse per progetti strategici ma anche un meccanismo di definanziamento per le eventuali risorse non utilizzate".

"In più, noi prevediamo anche strumenti per superare inerzie o inadempienze attraverso l'esercizio di poteri sostitutivi. Dunque, maggiori responsabilità per tutti, per realizzare in tempi certi e più veloci gli interventi programmati", ha aggiunto.




(Teleborsa) 23-04-2024 14:07


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