CDP: firmato il piano di rinegoziazione dei mutui per gli Enti Locali
(Teleborsa) - Oltre 5.500 Enti locali potranno aderire nei primi mesi del 2026 al nuovo piano di rinegoziazione dei mutui avviato da Cassa Depositi e Prestiti per sostenere Comuni, Province e Città Metropolitane. Un'operazione che, – fa sapere Cdp in una nota – attraverso una rimodulazione del profilo di rimborso dei prestiti, permetterà di liberare risorse finanziarie a beneficio del territorio. L'iniziativa consentirà di coinvolgere potenzialmente circa due Enti Locali su tre, con l'opportunità di rinegoziare fino a 115 mila mutui per un debito residuo totale di circa 21,7 miliardi. Le modalità operative per prendere parte all'iniziativa sono delineate in un'apposita Circolare firmata dall'Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco. In un successivo avviso, nell'arco dei primi mesi del 2026, saranno comunicati i termini relativi al periodo di adesione e sarà messo a disposizione degli Enti l'elenco dei prestiti concessi da CDP con le corrispondenti condizioni economiche di rinegoziazione.
L'operazione, che fa seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione di CDP a fine novembre, permetterà agli Enti Locali che decideranno di aderire di poter liberare risorse nel periodo 2026-2027 utili per sostenere i servizi a vantaggio di famiglie e imprese, in maniera diffusa in tutto il Paese. Tra Comuni, Province e Città Metropolitane i soggetti interessati sono circa 2mila nel Nord-ovest, 830 nel Nord-est, 800 nel Centro, 1.480 nel Sud e 430 nelle Isole.
Cassa Depositi e Prestiti presenterà l'operazione nei dettagli attraverso specifiche iniziative, anche in collaborazione con le principali associazioni che riuniscono gli Enti del territorio, e con informative dedicate sul proprio sito web.
(Teleborsa) 23-12-2025 15:14