Bessent apre al dibattito su un target d'inflazione flessibile per la Fed
(Teleborsa) - Il Segretario del Tesoro Scott Bessent ha aperto alla possibilità di riconsiderare il tradizionale obiettivo di inflazione al 2% della Federal Reserve, ma solo una volta che gli Stati Uniti avranno riportato in modo stabile l'aumento dei prezzi su quel livello. In un'intervista al podcast All-In, Bessent ha suggerito che, raggiunto il target, potrebbe essere opportuno valutare un intervallo più flessibile, ad esempio 1,5%-2,5% o 1%-3%, pur sottolineando che si tratta di un tema complesso. Modificare il target mentre l'inflazione è ancora superiore, ha spiegato, rischierebbe infatti di alimentare la percezione che l'obiettivo venga spostato verso l'alto ogni volta che i prezzi accelerano.
L'intervista è stata registrata dopo la pubblicazione del dato PCE, salito del 2,8% su base annua. Bessent ha riconosciuto che "il popolo americano sta soffrendo" per il livello elevato dei prezzi, attribuendo parte della responsabilità all'amministrazione Biden. Ha aggiunto che l'inflazione sta iniziando a rallentare, anche grazie al calo degli affitti, che a suo avviso erano stati spinti al rialzo dall'aumento dell'immigrazione irregolare.
Alcuni economisti hanno segnalato possibili distorsioni nell'ultimo dato CPI a causa dello shutdown governativo, ma Bessent ha affermato di considerare il report "abbastanza accurato", pur riconoscendo che alcune componenti - tra cui l'energia - hanno mostrato nuovi rialzi.
(Teleborsa) 23-12-2025 18:30