
Poco mossa Wall Street in attesa della risposta dell'Iran. Niente scossoni sul greggio

Occhi puntati soprattutto sui prezzi del petrolio, a causa delle preoccupazioni per la chiusura dello Stretto di Hormuz, una rotta chiave per l'approvvigionamento petrolifero da parte dell'Iran.
Sul fronte della politica monetaria, questa settimana gli investitori seguiranno con attenzione l'audizione semestrale di due giorni del presidente della Federal Reserve statunitense, Jerome Powell, davanti al Congresso. L'audizione arriva dopo che la banca centrale statunitense ha mantenuto invariati i tassi di interesse nella riunione di politica monetaria di giugno, ma ha segnalato rischi inflazionistici dovuti all'aumento dei dazi commerciali.
Sempre sul fronte dei tassi, oggi sono in calendario interventi da parte di Christopher Waller (board Fed), Austan Goolsbee (Fed di Chicago) e Mary Daly (Fed di San Francisco).
Nei prossimi giorni si avranno anche alcune indicazioni da parte di grandi multinazionali, con le trimestrali del colosso dell'abbigliamento sportivo Nike e del gigante delle spedizioni FedEx. Oggi, prima dell'apertura del mercato, FactSet ha segnalato ricavi in crescita e margini in calo nel terzo trimestre.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si ferma a 42.229 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l'S&P-500, che continua la giornata a 5.977 punti (+0,15%). Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,05%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia l'S&P 100 (+0,11%).
(Teleborsa) 23-06-2025 15:40