Borsa: Europa parte cauta, a Milano (+0,1%) scatta Leonardo dopo i conti

Ancora acquisti sulle banche. Debole l'auto (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 mag - Aprono caute le Borse europee una seduta contrassegnata dalla stagione delle trimestrali, ormai entrata nel vivo. Oggi a essere chiamate alla prova dei conti, tra gli altri, saranno Puma, Bper e Terna. Cosi' il Ftse Mib di Milano apre a +0,1%.

Positivo il Cac di Parigi che dopo aver aperto a +0,2% amplia i guadagni e si porta a +0,6%. Bene anche il Dax di Francoforte (+0,3%), l'Aex di Amsterdam (+0,1%), l'Ibex di Madrid (+0,2%). Deboli i titoli asiatici, con il Nikkei che ha ceduto l'1,6% dopo che ieri le azioni statunitensi hanno chiuso poco mosse, dopo il rally delle ultime sedute, mentre ci si continua a interrogare sulle prossime mosse delle banche centrali per capire quando inizieranno i primi tagli dei tassi su entrambe le sponde dell'Atlantico.

Venendo ai titoli, a Piazza Affari scatta Leonardo sin dalle prime battute, portandosi in testa al Ftse Mib in rialzo del 3%. A premiare il titolo della difesa i conti resi noti ieri a mercati chiusi, con ordini e ricavi che mettono a segno una crescita a doppia cifra. Parte tonico il comparto bancario per poi indebolirsi con Mps (+0,8%) che si mantiene tra i migliori, mentre Banco Bpm dopo aver messo a segno un rialzo dell'1% scivola sulla parita'. L'istituto e' reduce dalla trimestrale di ieri che ha visto un aumento dell'utile del 40% a 370 milioni di euro. Sul fronte opposto Stellantis (-1%) e Campari (-0,6%). Fuori dal paniere principale Maire Tecnimont cede il 4,3% dopo il collocamento dello 0,7% circa del numero complessivo di azioni ordinarie a un prezzo di 7,28 euro per azione, per un controvalore complessivo lordo di circa 16,9 milioni.

Sul valutario, euro in calo a 1,074 dollari (da 1,077 della vigilia), prosegue la debolezza dello yen con il cambio euro/yen a 166,75 (da 166,44) e il cross dollaro/yen a 155,22 (da 154,42). Ieri, nel corso dell'audizione in parlamento, il governatore della BoJ Kazuo Ueda ha mandato un avvertimento ai mercati finanziari parlando della possibilita' di intervento correttivo sul cambio. In calo il prezzo del petrolio, con il Wti giugno in flessione dell'1,06% a 77,55 dollari al barile e il Brent luglio a 82,29 dollari (-1,05%).

Cede l'1,7% il gas naturale ad Amsterdam a 30,51 euro al MWh.

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(RADIOCOR) 08-05-24 09:24:07 (0217)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN