Societa': ammissibile revocatoria dell'atto di scissione -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 20 apr - Il sistema rimediale approntato dal codice civile in attuazione delle direttive comunitarie si limita a prevedere l'opposizione dei creditori ex articolo 2503 c.c. e la responsabilita' solidale delle societa' partecipanti all'operazione scissoria ex articolo 2506 quater, u.c., c.c. ma non esclude in radice la diversa portata dell'azione revocatoria che ha il pregio di incidere non sulla invalidita' dell'atto di scissione ma esclusivamente sulla sua efficacia ed opponibilita' al creditore pregiudicato. Si sostiene a suffragio di siffatta tesi che l'articolo 2504 quater c.c. ricollega all'iscrizione dell'atto di scissione la sola preclusione alla dichiarazione di invalidita', cosi' non potendosi annoverare nel sistema normativo una previsione che limiti espressamente la portata e l'applicabilita' dell'art. 2901 c.c. alle scissioni societarie. E cosi' si ritiene che la revocatoria ordinaria dell'atto di scissione societaria e' ammissibile, poiche' mira ad ottenere l'inefficacia relativa di tale atto, cosi' da renderlo inopponibile al solo creditore pregiudicato, in quanto la tutela dei creditori, a fronte di atti societari, si estende sino a ricomprendervi, sia pure in via mediata, qualsiasi attribuzione patrimoniale, a sua volta, 'indiretta' ivi contenuta.
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(RADIOCOR) 20-04-24 13:41:18 (0265) 5 NNNN