Notizie Radiocor

Robeco: Aria di primavera per le materie prime, in attesa del mood estivo - PAROLA AL MERCATO -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 apr - La recessione del settore manifatturiero e' stata insolitamente lunga, ma anche poco pronunciata, poiche' l'indice ISM non e' mai sceso sotto i 45 punti negli ultimi 16 mesi. Negli ultimi 40 anni, dopo una 'lieve' flessione dell'ISM, le materie prime hanno tendenzialmente registrato un rally del 20% in media nell'anno successivo. Dal minimo del novembre 2023 a oggi, le materie prime hanno reso il 5%. Per contro, le azioni globali hanno fatto un atto di fede e da allora hanno gia' guadagnato il 20%.

Il vantaggio di una disinflazione in frenata In secondo luogo, si prospetta uno scenario in cui la frenata della disinflazione sostiene la domanda di materie prime quale strumento di copertura contro l'inflazione che ha afflitto il mondo negli ultimi due anni. Da inizio anno l'inflazione statunitense si e' rivelata superiore alle attese e il Citi Inflation Surprise Index, che misura le sorprese sull'inflazione USA, e' tornato in territorio positivo, dove probabilmente, a nostro avviso, sara' raggiunto dall'omologo aggregato per il G10. All'inizio del 2024 la crescita dei redditi disponibili in termini reali superava dell'1,5% il tasso di produttivita' del lavoro, ostacolando potenzialmente il processo di disinflazione negli Stati Uniti. Inoltre, le condizioni finanziarie sono diventate piu' accomodanti, mentre la crescita della moneta ha toccato un punto di minimo.

Limitazioni sul lato dell'offerta In terzo luogo, il persistere delle attuali limitazioni sul lato dell'offerta, a fronte di una domanda sostenuta, dovrebbe giovare ai prezzi. Prevediamo un miglioramento del quadro bottom-up, poiche' in diversi mercati delle materie prime permangono pressioni sul lato dell'offerta, che potrebbero dar luogo a una carenza fisica nel medio termine.

Pertanto, i fondamentali micro sono sempre piu' favorevoli a una posizione rialzista sulle materie prime. Ci aspettiamo anche una continua riduzione della produzione di petrolio da parte dell'OPEC+. Quanto ai metalli, l'offerta mineraria si conferma carente e potrebbe subire ulteriori diminuzioni a causa degli investimenti inferiori al trend, della siccita', delle difficili contrattazioni salariali in America Latina e dei blackout in Sudafrica. Inoltre, i rischi per l'approvvigionamento derivanti dalle tensioni tra Israele e Iran, dalle elezioni statunitensi di novembre e da una potenziale offensiva russa in Ucraina durante l'estate potrebbero accrescere i premi al rischio geopolitico incorporati nei prezzi delle materie prime.

Un settore ancora volubile Si prospetta quindi una situazione favorevole per le materie prime, anche se e' sempre consigliabile esercitare cautela quando si investe in questa asset class volatile. Per i trader di materie prime si respira gia' aria di primavera, ma il mood estivo non e' ancora arrivato. Alcuni rischi potrebbero gettare acqua sul fuoco dell'asset class. Il posizionamento in futures sulle materie prime e' elevato, e permane un rischio non trascurabile di un atterraggio duro su un orizzonte di 6-12 mesi. Pertanto, a livello globale, potrebbe bastare una ripresa dell'attivita' industriale piu' moderata delle attese per produrre una carenza fisica nei mercati delle materie prime.

*Strategist Sustainable Multi Asset di Robeco "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

L'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor declina ogni responsabilita' in ordine alla veridicita', accuratezza e completezza di tali analisi e invita quindi gli utenti a prendere atto con attenzione e la dovuta diligenza di quanto sopra dichiarato e rappresentato dalla societa'".

Red-

(RADIOCOR) 25-04-24 11:30:20 (0312) 5 NNNN

 


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.