Popolare Sant'Angelo: revisore Pwc, incerto esito aggregazione con Ragusa
Su bilancio 2022 andava scritta una perdita di 11 milioni (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 apr - L'aggregazione di Popolare Sant'Angelo con la piu' solida Banca Agricola di Ragusa ha un esito ad oggi "incerto" scrive la societa' di revisione Pwc nella relazione al bilancio 2023 sul quale da' un giudizio positivo con riserva, rispetto alla 'bocciatura' data lo scorso anno sul bilancio 2022. Pwc, che ha cambiato il partner responsabile della revisione sulla piccola popolare con sede a Licata dopo i contrasti dello scorso anno con il cda e il collegio sindacale, scrive che "per quanto gli amministratori ritengano, sulla base delle analisi effettuate, che il processo sia positivamente avviato, permangono fattori che rendono a oggi incerto il perfezionamento dell'operazione di aggregazione con il partner bancario individuato". "Tale circostanza - prosegue la relazione Pwc - indica l'esistenza di un'incertezza significativa che puo' far sorgere dubbi significativi sulla capacita' di Banca Popolare Sant'Angelo di continuare a operare come un'entita' in funzionamento".
Il riferimento del revisore e' alla continuita' aziendale.
In effetti il bilancio e' stato approvato dal cda della banca presieduto da Antonio Coppola solo dopo aver ricevuto dalla consorella Agricola di Ragusa un'offerta vincolante per l'aggregazione ed e' questo impegno che giustifica, secondo il cda della promessa sposa, il mantenimento del requisito della continuita' aziendale. Nella relazione il revisore Pwc spiega di aver letto tutta la documentazione "inerente il processo di aggregazione avviato" e di aver svolto anche "colloqui con Banca d'Italia e Consob" nonche' aver "acquisito e analizzato la corrispondenza" tra la banca e le Autorita' di vigilanza. Sull'iter dell'aggregazione esaminato "il nostro giudizio non e' espresso con rilievi" si legge. Il nuovo partner di Pwc responsabile per la Sant'Angelo tiene tuttavia il punto del suo collega che firmo' il giudizio negativo sul bilancio 2022: una parte della perdita registrata quest'anno avrebbe dovuto essere, piu' correttamente, contabilizzata sul bilancio 2022. E di conseguenza "la perdita dell'esercizio 2022 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 esposti quali dati comparativi nel bilancio al 31 dicembre 2023 risultano, rispettivamente, sottostimata e sovrastimato per circa 11,1 milioni, al lordo del relativo effetto fiscale, e, per contro, la perdita d'esercizio al 31 dicembre 2023 risulta sovrastimata per lo stesso ammontare; il patrimonio netto al 31 dicembre 2023, invece, non evidenzia differenze, tenuto conto che la Banca ha recepito, nel conto economico 2023, i sopra citati errori rilevati sul bilancio 2022".
Ggz
(RADIOCOR) 24-04-24 12:40:46 (0377) 5 NNNN