Igd: Rizzi nuovo presidente, "subito piano con possibile M&A, obiettivo ritorno cedola" -2-

'Basi solide, ma pesano svalutazioni e debito' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 apr - Il neopresidente Igd ragiona su cosa e' accaduto, dal post-Covid in poi, sul mercato immobiliare: 'La pandemia non e' stato il solo evento traumatico: basti pensare all'impennata dei tassi e dell'inflazione, ma anche allo scoppio di due guerre, con i correlati riflessi sul consumo. Tutto il real estate, incluso il segmento retail, ha subi'to, in realta', una serie di shock successivi, che difficilmente sarebbe stato realistico reputare possibili in un lasso di tempo cosi' breve'. In ogni caso, sottolinea, 'la gestione caratteristica della societa' ha sempre evidenziato una spiccata solidita' strutturale in questi anni, dimostrata dall'elevato tasso di occupazione delle superfici, dal positivo andamento dei ricavi e degli incassi e dalla capacita' di contenere l'incremento dei costi operativi'.

Il gruppo, con sede a Bologna, oggi ha un portafoglio valutato quasi 2 miliardi di euro, che comprende, solo in Italia, 19 tra ipermercati e supermercati e 27 tra gallerie commerciali e retail park, oltre a 8 ulteriori proprieta' immobiliari entro i confini nazionali e 14 centri commerciali all'estero. Su queste basi, 'pur solide', pesa pero' il contesto, 'che ha avuto impatti rilevanti: dalle svalutazioni al peso del debito, come anche sulle percezioni del mercato borsistico'. E anche dal punto di vista finanziario, 'i fondamentali sono solidi, come si puo' desumere anche dai rating'.

Quanto alle recenti difficolta' in Borsa, 'il giudizio negativo del mercato esprime i timori sul settore piuttosto che sulla societa'. Igd e' di gran lunga la maggiore societa' immobiliare italiana quotata e la maggiore in assoluto tra le Siiq, ma resta una tra le piu' piccole nel panorama europeo e questo ne sta limitando l'appeal nei confronti degli investitori istituzionali'.

Da questo scenario parte il lavoro dei nuovi vertici per rilanciare l'azienda. Le direttrici fondamentali? 'La concreta declinazione dovra' attendere il nuovo piano industriale' ma gia' adesso Rizzi si focalizza su tre aspetti chiave: 'La nomina di Roberto Zoia che da direttore patrimonio assume l'incarico di a.d. e' la garanzia migliore di continuita' e sapienza, che consentira' di collocare la societa' nel solco della valorizzazione dei suoi asset di qualita''. A questo si somma la necessita' di 'trovare un appropriato mix tra la provvista finanziaria e la redditivita' del patrimonio' e, infine, la valutazione di 'ogni possibilita' di sviluppo e di integrazione che il mercato sara' in grado di offrire credibilmente'.

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(RADIOCOR) 18-04-24 18:01:13 (0635)IMM 5 NNNN