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Cre'dit Mutuel AM: punto mensile sul mercato del debito subordinato - PAROLA AL MERCATO

di Paul Gurzal* e Je're'mie Boudinet** (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 gen - Il mercato del debito subordinato ha registrato due fasi a dicembre. Nella prima meta' del mese e' proseguita la tendenza osservata a novembre, con un forte interesse per l'universo del credito 'a beta elevato' e afflussi positivi ai fondi di credito.

Questa situazione ha permesso il restringimento degli spread e la sovraperformance degli AT1, in particolare il segmento denominato in euro. Gli ultimi 15 giorni sono stati piatti in termini di afflussi, come e' logico che sia durante la pausa natalizia, ma le valutazioni sono state in qualche modo penalizzate dalla rinnovata volatilita' dei mercati azionari e obbligazionari. Gli AT1 in euro hanno chiuso il mese con una performance positiva del +1,3%, in netto contrasto con il +0,3% degli AT1 in dollari, che hanno risentito maggiormente della loro maggiore sensibilita' ai tassi d'interesse statunitensi. Il debito societario ibrido ha registrato una performance di +0,5% nel corso del mese, mentre il debito assicurativo subordinato ha registrato una performance di -0,2%, segnata dall'ampliamento dei rendimenti dei titoli di Stato europei sulla scia di quelli statunitensi.

Il mercato primario e' stato molto tranquillo nel mese di dicembre. L'unica emissione degna di nota e' stato il nuovo debito Restricted Tier 1 di Scor SE, emesso con una cedola del 6% e con una prima call dopo 10 anni. Nonostante le incertezze politiche e di bilancio in Francia, gli ordini sono stati ampiamente superiori all'offerta, con 2,8 miliardi di euro, per un'emissione di 0,5 miliardi di euro, grazie a una cedola interessante rispetto ai rating finanziari dell'emittente e dell'obbligazione (valutata BBB+ da S&P). La nuova emissione ha beneficiato di questo ampio livello di emissione per performare positivamente sul mercato secondario nelle sessioni successive.

Le notizie sono state ancora una volta dominate dal continuo slancio di fusioni e acquisizioni nel settore finanziario: .Accordo preliminare sull'acquisizione di Direct Line da parte del concorrente britannico Aviva, dopo un'offerta iniziale rifiutata dal management di Direct Line.

L'acquisizione non dovrebbe avere alcun impatto sui rating di Aviva, mentre si prevede che i rating di Direct Line (Baa2 per Moody's) convergeranno su quelli di Aviva (A2 per Moody's).

.Il gioco di pressione tra UniCredit, Commerzbank, Banco BPM e Cre'dit Agricole si sta intensificando. UniCredit avrebbe aumentato la sua partecipazione in Commerzbank dal 21% al 28%, sempre sotto forma di contratti derivati, per avere un certo grado di opzionalita'. Tuttavia, non ci aspettiamo ulteriori sviluppi prima della formazione di un nuovo governo in Germania. Allo stesso tempo, Cre'dit Agricole ha effettuato un'operazione simile per aumentare la sua partecipazione in Banco BPM al 15,1% (dal 9,9%), al fine di proteggere la sua quota, mentre UniCredit non ha aumentato la sua offerta per Banco BPM.

.La banca danese Nykredit ha annunciato l'intenzione di acquisire Spar Nord Bank per formare la terza banca danese in termini di asset. Nykredit detiene poco meno del 20% del capitale di Spar Nord Bank e per il momento l'offerta di acquisto sembra essere amichevole.

*Co-Head of Fixed Income **Head of Financial and Subordinated Debt, Cre'dit Mutuel.

Asset Management

(RADIOCOR) 12-01-25 14:28:17 (0289) 5 NNNN

 
Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Banco Bpm 9,042 +0,94 17.37.35 8,912 9,06 9,00
Unicredit 47,025 +1,77 17.39.33 46,155 47,06 46,48


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