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Consob: riportare in Italia emittenti bond su primario, al via novita' prospetti -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 apr - In una nota la Consob segnala che le due principali novita' delle modifiche al Regolamento Emittenti riguardano le "procedure semplificate per l'approvazione dei prospetti informativi da parte della Consob e via libera alla documentazione in inglese". Tra le innovazioni introdotte al termine di una consultazione con gli operatori avviata nel 2021 c'e' anche "l'eliminazione della verifica preliminare sulla completezza della documentazione". Soppressi anche i termini di durata massima dei procedimenti e di risposta alle richieste di integrazione al prospetto, allineando la tempistica alle disposizioni del Regolamento europeo in materia di prospetto. La Consob ha anche accolto le richieste provenienti dal mercato riducendo i "documenti da allegare alle bozze di prospetto" ed e' stata confermata "la possibilita' per l'emittente e/o per l'offerente di sottoporre preliminarmente alla Consob questioni di particolare rilevanza riguardanti l'operazione di offerta pubblica o l'ammissione alle negoziazioni, per favorire la celerita' dell'istruttoria". Con le nuove disposizioni, infine, e' stata introdotta la possibilita' di redigere il prospetto in inglese, prevedendo la traduzione in italiano della sola nota di sintesi per le offerte svolte in tutto o in parte in Italia, o qualora sia chiesta l'ammissione alle negoziazioni nel mercato regolamentato italiano".

Secondo i dati resi noti nel convegno in cui sono state presentate le novita' normative, il numero di prospetti non-equity approvati in Italia e' stato pari nel 2023 a 23 (16 nel 2022) a fronte dei 450 approvati in Lussemburgo e dei 359 approvati in Irlanda. Guardando al controvalore complessivo, in Italia, le emissioni con prospetto domestico sono ammontate a 11 miliardi circa a fronte dei 461 miliardi del Lussemburgo e dei 397 miliardi dell'Irlanda.

Questo scarto, ha sottolineato Cornelli, si e' accumulato negli anni a causa della vischiosita' della normativa italiana dove persistevano una serie di problematiche come i "contributi di vigilanza elevati, l'impossibilita' di ricorrere all'utilizzo della lingua inglese, la struttura del prospetto non allineata al formato adottato per i programmi di emissioni internazionali (Emtn), la quantificazione dei costi definibile soltanto ex post operazione e le incertezze sulla tempistica di approvazione del prospetto".

Cel

(RADIOCOR) 12-04-24 11:21:45 (0274) 5 NNNN

 


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