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Aberdeen Inv: e' il momento di prendere in considerazione i bond a breve termine? - PAROLA AL MERCATO

di Mark Munro * (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 giu - Il 'Liberation Day' del presidente statunitense Donald Trump ha rivelato i suoi piani tariffari nei confronti del resto del mondo, rivelatisi persino piu' drastici di quanto molti temessero.

Il risultato e' stato un crollo dei mercati azionari globali, con perdite per migliaia di miliardi di dollari, e un'impennata dei rendimenti dei Treasury USA a 10 anni, che si sono avvicinati al 5%. A peggiorare il clima di incertezza ha contribuito anche l'indiscrezione secondo cui Trump avrebbe potuto licenziare il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, alimentando ulteriormente la tensione sui mercati. Successivamente, e' tornata una certa stabilita'. Trump ha ammorbidito la sua posizione sui dazi e l'ipotesi di un licenziamento di Powell e' stata accantonata.

I rendimenti dei titoli di Stato sono scesi verso livelli piu' sostenibili e, sul mercato del credito, l'allargamento degli spread sembra aver raggiunto il suo picco, almeno per il momento. Il recente ampliamento degli spread, inoltre, ha riportato le valutazioni da livelli estremamente compressi verso la media degli ultimi dieci anni. Tuttavia, la volatilita' continuera' a essere un tema dominante. In questo contesto, riteniamo che gli investitori alla ricerca di rendimenti stabili, con un profilo di liquidita' simile al contante e un rischio aggiuntivo contenuto, dovrebbero prendere in considerazione strategie a breve termine finalizzate all'incremento del reddito.

Fed e BCE: sfide differenti La Federal Reserve e la Banca Centrale Europea stanno affrontando sfide economiche e inflazionistiche di natura diversa. Negli Stati Uniti e' in atto uno shock congiunto, dal lato sia della domanda sia dell'offerta, che sta esercitando forti pressioni al rialzo sull'inflazione. Resta da capire se si tratti di un fenomeno transitorio oppure di un'inflazione piu' radicata che richiedera' un intervento deciso da parte della Fed.

In Europa, invece, la BCE si confronta con uno shock prevalentemente legato alla domanda, quindi piu' facilmente gestibile tramite tagli dei tassi, con un rischio molto piu' contenuto di alimentare nuove pressioni inflazionistiche.

Una recessione negli Stati Uniti, un tempo considerata remota, appare ora una possibilita' concreta, con una probabilita' stimata intorno al 45%. In tale scenario, la BCE potrebbe adottare ulteriori misure di allentamento monetario, mentre la Fed potrebbe essere costretta ad agire con maggiore decisione. Al contrario, non e' escluso che la Fed possa procedere in modo piu' cauto rispetto alle attese del mercato, per evitare il disancoraggio delle aspettative di inflazione a lungo termine. A questi elementi si sommano i dubbi sull'indipendenza della banca centrale americana, contribuendo a un contesto di forte instabilita'. Anche per questo motivo, riteniamo opportuna un'esposizione verso obbligazioni a breve termine, che presentano una minore sensibilita' alle variazioni dei tassi d'interesse.

Perche' puntare sulle obbligazioni a breve scadenza Uno dei principali vantaggi del credito a breve termine e' la stabilita' dei rendimenti. Negli ultimi vent'anni, questo segmento ha registrato performance positive in 17 anni su 20, con solo tre anni negativi. In confronto, l'indice All-Maturities ha riportato 14 anni di rendimenti positivi e sei anni negativi. Questa maggiore regolarita' e' attribuibile alla minore sensibilita' ai movimenti dei tassi, che rende il credito a breve scadenza un'opzione piu' prevedibile, specialmente in periodi di turbolenza finanziaria.

Oltre la liquidita' I fondi del mercato monetario hanno continuato a godere di ampia popolarita', grazie ai loro rendimenti interessanti e all'elevata liquidita', in particolare negli ultimi anni.

Tuttavia, con la prospettiva di una riduzione dei tassi piu' lenta del previsto, i rendimenti offerti da questi fondi stanno gia' diminuendo e, con ogni probabilita', continueranno a scendere. Di conseguenza, prevediamo che molti investitori si orienteranno progressivamente verso strumenti con maggior potenziale di rendimento, come le obbligazioni corporate a breve scadenza. Una vera alternativa al contante deve comunque offrire una liquidita' comparabile: per questo, la nostra strategia a breve termine - con tempi di regolamento T+1 - e' allineata a quella dei fondi monetari, ma mira a generare rendimenti superiori senza compromettere la flessibilita'.

Diversificare per migliorare i rendimenti Il credito a duration ultracorta consente di mantenere un livello di rischio contenuto. Tuttavia, il vero valore aggiunto risiede nella possibilita' di incrementare i rendimenti senza assumere rischi eccessivi. A nostro giudizio, ci sono tre leve principali da attivare in modo equilibrato: 1.Selezionare obbligazioni con rating piu' basso all'interno dell'universo investment-grade, includendo anche una quota selezionata di titoli high-yield a breve scadenza.

2.Investire nella parte subordinata della struttura del capitale, sia per emittenti finanziari sia non finanziari.

3.Espandere il raggio d'azione geografico, includendo le migliori opportunita' globali, con particolare attenzione ai mercati emergenti e asiatici.

Questo approccio consente di costruire un portafoglio piu' diversificato, piu' solido e potenzialmente piu' redditizio rispetto a quelli basati su indici passivi.

Considerazioni finali Nel prossimo futuro, ci aspettiamo che la volatilita' persista, mentre i governi globali si adattano alle politiche economiche, commerciali e di difesa della seconda amministrazione Trump. In parallelo, le banche centrali seguiranno percorsi divergenti, dovendo affrontare sfide specifiche legate a crescita e inflazione. In questo scenario, un'allocazione al credito a breve termine rappresenta, a nostro avviso, un'opzione interessante. I gestori attivi, con una prospettiva globale, possono ancora individuare asset in grado di offrire rendimenti competitivi rispetto alla liquidita', con un livello di rischio contenuto.

* Investment Director, Fixed Income, di Aberdeen Investments "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

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(RADIOCOR) 14-06-25 14:22:31 (0311) 5 NNNN

 


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