
Wef: esperti divisi su Trump, imporra' pace in Ucraina ma rischia guerra commerciale con Cina
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Davos, 20 gen - Il giorno dopo l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, appaiono divise le opinioni degli esperti riuniti a Davos per il World Economic Forum. Secondo Graham Allison, dell'universita' di Harvard, Trump imporra' la pace in Ucraina nell'arco dei prossimi sei mesi includendo nel negoziato la Cina che attualmente supporta la Russia. Secondo Allison Trump cerchera' di negoziare una soluzione basata sull'attuale linea di confine e usera' la leva economica e militare per spingere Zelensky a accettare. Un accordo con il presidente cinese Xi potrebbe influenzare Putin, portando alla riduzione delle sanzioni alla Russia. Di parere opposto Ian Bremmer, fondatore del think-tank Eurasia. Bremmer prevede che Trump scatenera' una guerra commerciale e un progressivo "disaccoppiamento" con la Cina. Nell'ultimo anno e mezzo, ha sottolineato, i rapporti fra Pechino e Washington sono stati stabilizzati tramite negoziati a livello di singoli dipartimenti sotto l'amministrazione Biden ma questo sara' difficile con l'esecutivo Trump. Secondo Bremmer si prospetta uno spostamento drammatico negli equilibri internazionali.
Bremmer ha anche sottolineato l'imbarazzo rappresentato dalla presenza di Elon Musk nell'entourage di Trump. "Se un presidente straniero si presentasse a un negoziato con il leader di un altro Stato con un imprenditore al suo fianco diremmo che questa e' una banana republic - ha detto - ma siccome stiamo parlando degli Stati Uniti, allora facciamo finta di nulla".
E' positiva sulle prospettive dell'economia Allison Schrager, cofondatrice di LifeCycle Finance Partners. "Non mi ha sorpreso che ieri Trump non abbia annunciato subito tariffe commerciali - ha spiegato -. Trump si considera un negoziatore, prima annuncia le sue richieste massime per poi negoziare. Ci saranno cambiamenti significativi nell'ordine economico globale, con aspetti positivi e negativi. E' probabile che mantenga i dazi cinesi introdotti da Biden, ma li utilizzera' come leva per negoziare. Nel complesso le sue politiche porteranno a una crescita maggiore grazie alla deregolamentazione e alla riduzione delle tasse sulle imprese al 15%. D'altro canto probabilmente aumentera' ulteriormente il debito e ci sara' un temporaneo aumento dell'inflazione".
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(RADIOCOR) 21-01-25 08:59:45 (0187) 5 NNNN