Ue: von der Leyen chiamata a giustificare in Parlamento una nomina discussa

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 apr - Una nomina alla posizione di inviato incaricato delle piccole e medie imprese sta sollevando parecchia polvere a Bruxelles e in particolare attorno alla figura della presidente Ursula von der Leyen. La vicenda riguarda la nomina, il 31 gennaio, dell'eurodeputato conservatore tedesco del Ppe Markus Pieper alla carica che porta in dote uno stipendio molto ben retribuito, 17mila euro al mese, e per cui erano in lizza due candidati cechi e svedesi giunti anche loro alla fase finale della procedura di reclutamento ottenendo a quanto pare valutazioni migliori dello stesso Pieper. Quest'ultimo tuttavia e' risultato il prescelto e il fatto che ha dato fuoco alle polveri dei critici e' che l'assegnazione della vittoria al candidato tedesco e' giunta poche settimane prima di un congresso a Bucarest durante il quale il gruppo politico di Pieper ha dato il suo sostegno al secondo mandato di Ursula von der Leyen alla guida della commissione. In un clima pre-elettorale la questione e' dunque subito passata in primo piano e c'e' chi ha sollevato dubbi sull'imparzialita' della nomina. In una lettera alla presidente della Commissione datata 27 marzo e di cui da' notizia Euronews, il capo della diplomazia della Ue, Josep Borrell, nonche' tre commissari, Thierry Breton, Paolo Gentiloni e Nicolas Schmit, hanno chiesto una discussione 'al piu' presto' in seno al collegio che riunisce i 27 commissari. Ma gia' a fine febbraio una dozzina di eurodeputati di quattro gruppi politici (socialdemocratici S&D, liberale Renew, Sinistra e Verdi) avevano chiesto a von der Leyen se "l'affiliazione politica del candidato prescelto avesse giocato un ruolo un ruolo decisivo nella sua nomina". "Sono passate cinque settimane da quando le domande sono state inviate alla Commissione e non ho ancora ricevuto risposta", ha scritto oggi il deputato verde tedesco Daniel Freund in un messaggio su X. Insieme ad altri deputati, ha firmato un emendamento che invita la von der Leyen a "cancellare la nomina e ad avviare una nuova procedura. Questo testo sara' messo ai voti nel corso di un dibattito al Parlamento europeo a Bruxelles la prossima settimana e un portavoce della Commissione ha assicurato che la presidente partecipera' senz'altro al dibattito. Per Ursula si tratta in ogni caso della seconda tegola in pochi giorni. E' di 48 ore fa la notizia che la a Procura europea sta indagando su accuse di presunti illeciti in relazione ai negoziati per l'acquisto di grandi quantita' di vaccini tra la presidente e l'amministratore delegato di Pfizer. Indagine che e' partita da una denuncia di un esponente no vax sostenuta da Ungheria e Polonia.

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(RADIOCOR) 04-04-24 16:30:58 (0527)EURO 5 NNNN