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Stellantis: Mele, convinti raggiungere target ambiziosi su 500 elettrica a Mirafiori

Dimensionamento futuro produzione funzione competitivita' (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 03 apr - "Siamo convinti della potenzialita' di raggiungere target ambiziosi a Mirafiori della 500 elettrica portandola a numeri a tre cifre per il gioiello che e' e che ha dimostrato nei suoi 18 anni di storia recente (circa 3 milioni di unita' prodotte).

E nel recente passato ne ha gia' mostrato il potenziale, con una velocita' massima di 430 vetture / giorno su due turni con un impiego di 1200 addetti, equivalente ad un potenziale di circa 100k all'anno". Lo ha detto Davide Mele, responsabile corporate affairs di Stellantis in Italia, al tavolo svoltosi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), sottolineando che la 500 e' "il gioiello di casa Fiat, sia a livello nazionale sia internazionale e anche in relazione alla futura conclusione produttiva della vettura a motore termico. Un gioiello che sara' sempre legato alla citta' di Torino che e', e sara', la Casa della 500". Mele ha inoltre sottolineato che "dobbiamo avere molto chiara la regola che la produzione e' strettamente correlata alla domanda di mercato e quindi se vogliamo puntare a determinati obiettivi dobbiamo tenere in grande considerazione non solo il produttore ma anche il cliente". In base alla domanda dei clienti, "noi produciamo le auto e non il contrario. Ecco perche' e' fondamentale stimolare la domanda con auto a prezzi accessibili. L'accessibilita' e' il risultato congiunto degli incentivi alla domanda da un lato e degli sforzi congiunti di Stellantis, dei suoi fornitori e delle politiche industriali del governo e delle Regioni focalizzate a permettere ai fattori abilitanti citati in precedenza di raggiungere i livelli di competitivita' dei costi necessari ai clienti per acquistare le nostre auto, fornendo cosi' attivita' e posti di lavoro ai nostri stabilimenti e a quelli dei nostri fornitori", ha spiegato Mele. Il dimensionamento futuro della produzione "sara' funzione del recupero di competitivita' produttiva dello stabilimento di Torino e dei fornitori da attuarsi seguendo l'agenda di lavoro dello specifico tavolo. La competitivita' di costo e' infatti un argomento essenziale per l'accessibilita' del prodotto e per la sostenibilita' della filiera automotive italiana", ha detto Mele, spiegando che "il quadro competitivo sta diventando sempre piu' complesso, con l'ingresso sul mercato di nuovi protagonisti, quasi sempre provenienti da fuori Europa, e in particolare di marchi ed aziende Cinesi che al momento hanno un vantaggio competitivo di costo di circa il 30% rispetto ai costruttori Europei, a parita' di contenuto tecnologico e di innovazione".

Ars

(RADIOCOR) 03-04-24 14:36:20 (0391) 5 NNNN

 


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