Stellantis: Fiom, bene dialogo con Tavares, ma no novita' su modelli e lavoro

Manager ha evidenziato criticita' su costruttore cinese in Italia (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Torino, 10 apr - Si e' concluso l'incontro tra i sindacati e l'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, organizzato a Torino, prima dell'inaugurazione dell'eDCT Assembly Plant, nell'ambito del progetto 'Mirafiori Automotive Park 2030', il nuovo impianto per la produzione di innovative trasmissioni elettrificate per veicoli ibridi e Phev dei marchi del gruppo. Come riferiscono Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom con delega all'automotive, ed Edi Lazzi, segretario generale di Fiom Torino, uscendo da Mirafiori al termine dell'incontro, il meeting "e' durato oltre due ore, Tavares ha subito evidenziato come un secondo costruttore in Italia, in particolare se fosse cinese, non farebbe altro che togliere quote di mercato a Stellantis, quindi in qualche modo, dal punto di vista occupazionale, renderebbe la situazione ancora piu' critica. Ha ascoltato tutte le organizzazioni sindacali, che con sfumature e sensibilita' diverse, hanno rappresentato le situazioni di criticita'". Lodi e Lazzi hanno riferito che Tavares "non ha dato risposte risolutorie per Mirafiori, come per gli altri stabilimenti", anche a fronte del fatto che "siamo all'inizio di un triennio che sara' importante per tutte le case costruttrici per capire se l'industria dell'auto in Europa vada in modo diretto verso l'elettrico oppure, a fronte dell'appuntamento con le europee, se ci possano essere dei rallentamenti". Tavares ha spiegato ai sindacati, come riferito dalla Fiom, che "bisognera' arrivare alla fine delle tornate elettorali per capire dove si andra' nel prossimo triennio, quindi anche oltre il 2030". Tavares ha spiegato che, anche per questi motivi, non si puo' dare una strategia definita oltre il 2030, ma solo idee e ambizioni. I sindacati hanno detto che non ha dato indicazioni su nuovi modelli, ne' novita' sostanziali. E' evidente, dicono Lodi e Lazzi, che "ci sia stato un tentativo di abbassare la tensione, anche in vista dello sciopero unitario di dopodomani. 'Abbiamo detto che i lavoratori scioperano perche' i lavoratori hanno occhi e orecchie per capire cosa sta succedendo in questa citta'. E' chiaro che auspicavamo che ci fossero comunicazioni su nuovi modelli a Mirafiori'.

Ars

(RADIOCOR) 10-04-24 12:39:00 (0303) 5 NNNN