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Ocse: inflazione annua dell'area stabile al 5,7% a febbraio

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 8 apr - L'inflazione su base annua nell'Ocse e' rimasta stabile al 5,7% a febbraio, lo stesso livello di gennaio, dopo aver oscillato intorno al 6% da maggio 2023 fino allo scorso dicembre. Lo ha reso noto l'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica. L'indice dei prezzi al consumo e' sceso in tre quarti dei 38 Paesi dell'area, con i maggiori cali mensili registrati in Polonia (2,8% dal 3,7%) e Svezia (4,5% da 5,4%) e l'aumento maggiore in Turchia (67,1% da 64,9%). L'inflazione complessiva e' stata inferiore al 2% in sette Paesi Ocse ed e' rimasta negativa in Costa Rica (-1,1%). L'inflazione alimentare e' diminuita per il quindicesimo mese consecutivo, raggiungendo il 5,3% a febbraio dal 6,3% di gennaio, registrando un incremento solo in quattro Paesi ed e' stata inferiore all'inflazione principale per la prima volta da novembre 2021. L'inflazione energetica nell'area e' aumentata, ma e' rimasta moderatamente negativa a meno 0,5% a febbraio (da -2,5%), nonostante la forte inflazione energetica in Turchia e Colombia. L'inflazione core dell'area Ocse (inflazione al netto di alimentari ed energia) e' nuovamente diminuita, ma e' rimasta elevata al 6,4%, riflettendo la rigidita' dei prezzi dei servizi. Anche nel G7 l'inflazione su base annua e' rimasta stabile a febbraio, segnando il 2,9%, il livello minimo dall'aprile 2021. L'indice e' aumentato in Giappone (2,8% dal 2,2%), riflettendo un effetto base, poiche' i prezzi dell'energia erano diminuiti significativamente nel febbraio 2023 con l'introduzione dei sussidi energetici. Per contro, Regno Unito (3,8% dal 4,2%) e Germania (2,5% dal 2,9%) hanno registrato i cali piu' forti dell'inflazione complessiva. L'Italia e' rimasta allo 0,8%, la Francia ha registrato un calo al 3% dal 3,1%, gli Stati Uniti invece sono passati al 3,2% dal 3,1% e il Canada al 2,8% dal 2,9%.

Nell'area dell'euro, l'inflazione su base annua e' scesa al 2,6% a febbraio rispetto al 2,8% di gennaio. La stima flash di Eurostat di marzo indica un altro calo al 2,4%. Nel G20, l'inflazione su base annua e' invece salita al 6,9% a febbraio rispetto al 6,4% di gennaio, raggiungendo il livello piu' alto da marzo 2023. L'aumento e' stato determinato in parte da un incremento dell'inflazione complessiva in Cina, che e' diventata positiva (0,7% da -0,8%), per la prima volta dall'agosto 2023. L'inflazione complessiva e' aumentata anche in Arabia Saudita (1,8% dall'1,6%) e Indonesia (2,8% dal 2,6%) ed e' aumentata ulteriormente in Argentina (276% dal 254%) . Sostanzialmente stabile il dato in Brasile (4,5%) e Sud Africa (5,5%).

Gli-com

(RADIOCOR) 08-04-24 15:46:57 (0477) 5 NNNN

 


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