Giappone: BoJ lascia tassi invariati, riferimento tra 0 e 0,1%

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 apr - La Banca del Giappone (BoJ) non ha modificato il suo tasso di riferimento, mantenuto tra lo 0% e lo 0,1%, e ha mantenuto un tono piuttosto accomodante, nonostante l'inesorabile caduta dello yen che preoccupa sempre piu' il paese. La decisione della BoJ di lasciare i tassi invariati era ampiamente attesa dopo l'inizio della normalizzazione della politica monetaria, che ha posto fine ai tassi negativi. Il mantenimento dei tassi invariato ha avuto subito l'effetto di far scendere ulteriormente lo yen nei confronti del dollaro: il biglietto verde ha superato la soglia dei 156 yen poco dopo l'annuncio della BoJ, un nuovo record dal 1990. 'E' necessario prestare molta attenzione agli sviluppi sui mercati finanziari e valutari e al loro impatto sull'attivita' economica e sui prezzi in Giappone', ha commentato la BoJ in un comunicato stampa, senza pero' mettere in discussione la politica monetaria ancora accomodante. Uno yen debole e' generalmente visto come un vantaggio per le numerose aziende esportatrici del Giappone.

Ma rendendo piu' costose anche le importazioni del Paese, il crollo dello yen pesa al tempo stesso sui consumi interni e alimenta l'inflazione 'importata'. La BoJ ha infatti rivisto le stime sull'inflazione, prevedendo ora un aumento dei prezzi al consumo (esclusi i prodotti freschi) del 2,8% per l'anno finanziario 2024/25 iniziato il primo aprile, rispetto al 2,4% delle proiezioni precedenti di gennaio. Si prevede un'inflazione dell'1,9% nel 2025/26, rispetto all'1,8% precedente. Anche la prima previsione per il 2026/27 e' fissata all'1,9%, appena al di sotto del suo obiettivo di inflazione stabile del 2% esclusi i prodotti freschi.

Red-Fla-

(RADIOCOR) 26-04-24 08:00:05 (0074) 5 NNNN