Fmi: rischi per prospettive crescita ampiamente bilanciati ma preoccupa M.O.

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 16 apr - I rischi per le prospettive economiche globali si sono ridotti rispetto alla sessione autunnale di ottobre a Marrakech portando a una distribuzione piu' bilanciata dei possibili risultati attorno alla proiezione di base per la crescita globale. E' quanto emerge dal World Economic Outlook presentato oggi a Washington dal Fondo Monetario Internazionale. 'Con le pressioni inflazionistiche che si attenuano piu' rapidamente del previsto in molti paesi, anche i rischi per le prospettive inflazionistiche sono ora ampiamente bilanciati'. Nel complesso il Fondo vede spazio per ulteriori sorprese al rialzo ma al tempo stesso permangono rischi che potrebbero portare nella direzione opposta. Fra i rischi al ribasso, il Fondo cita la possibilita' di nuove impennate dei prezzi dell'energia e delle commodities a fronte dei crescenti conflitti regionali.

'Il conflitto a Gaza e in Israele potrebbe estendersi al resto della regione - si legge nel rapporto -. I continui attacchi nel Mar Rosso e il prosieguo della guerra in Ucraina rischiano di generare ulteriori shock alle forniture con balzi dei prezzi dei prodotti alimentari, dell'energia e dei trasporti'. Un secondo elemento di rischio e' rappresentato dallo scenario di un'inflazione persistente e di stress finanziario. 'Un declino piu' lento del previsto dell'inflazione core nelle principali economie, come risultato ad esempio di mercati del lavoro che rimangono vicini alla piena occupazione o rinnovate tensioni nelle catene di forniture potrebbero generare un aumento delle attese dei tassi di interesse e un calo dei prezzi degli asset, come avvenuto a inizio 2023. Un deragliamento della ripresa cinese rappresenta un ulteriore elemento di rischio, soprattutto se la crisi del mercato immobiliare non dovesse essere contenuta tramite misure governative. Tra gli elementi di rischio il Fondo cita infine la possibilita' di aggiustamenti fiscali troppo rapidi che potrebbero pesare sulla crescita e fermare il percorso delle riforme e un'intensificazione della frammentazione geo-economica con la divisione del mondo in blocchi opposti con le inevitabili conseguenze sul commercio globale. Fra i rischi al rialzo, il Fondo cita la possibilita' di boost fiscali di breve termine nel contesto delle elezioni che si terranno in molti paesi rilevando come 'in questo contesto, molti policymaker potrebbero ritardare gli aggiustamenti fiscali o impegnarsi in nuove misure espansive'. Inoltre, un ulteriore e piu' rapido ripristino delle catene di fornitura che un conseguente impatto di rafforzamento del processo di disinflazione potrebbe consentire una riduzione del costo del denaro piu' rapida del previsto. Infine il prorompente affermarsi dell'intelligenza artificiale potrebbe dare un impulso alla crescita della produttivita' e un'implementazione piu' rapida del previsto delle riforme strutturali potrebbe portare a una crescita di medio periodo superiore aiutando a superare le cicatrici sulla produzione lasciate dalla pandemia.

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(RADIOCOR) 16-04-24 15:00:15 (0517) 5 NNNN