Europa: In calo le importazioni di prodotti energetici in termini di valore e massa netta

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 23 Mag - I numeri sono importanti ma rispetto al 2023 calano le importazioni di prodotti energetici nell'Ue. Dal petrolio al gas liquefatto passando per il carbone. E' una partita che in Europa vale 375,9 miliardi di euro (nel 2024) quella delle importazioni di prodotti energetici per un totale di 720,4 milioni di tonnellate. E' quanto emerge da un servizio pubblicato su Il Sole 24 Ore nell'ambito del progetto internazionale PULSE. 'I numeri, benche' significativi e importanti, indicano pero' una contrazione rispetto all'anno precedente - si legge nel servizio -. A descrivere questo scenario sono le statistiche di Eurostat che, nel confronto tra il 2024 e il 2023, registrano un calo, sia in valore (-16,2%) sia in massa netta (-7,1%)'. Il servizio indica anche che 'per il petrolio, e' stato riportato un calo sia nel valore degli oli di petrolio importati (-4,7%) che nel volume delle importazioni (-2,4%)'.

Il servizio prosegue sottolineando che 'anche il gas liquefatto importato ha registrato una forte diminuzione del valore (-39,1%) e del volume (-15,1%) rispetto al 2023. Una tendenza simile e' stata osservata per il gas naturale allo stato gassoso, che e' sceso del 30,2%, mentre il volume e' sceso del 4,4%'. A ricostruire lo scenario dei Paesi dell'Ue in fatto di energia e' la Relazione sullo stato dell'Unione dell'energia 2024. 'Negli ultimi anni l'UE e' riuscita a far fronte a rischi critici per la sicurezza del suo approvvigionamento energetico - si legge -, a riportare sotto controllo il mercato e i prezzi dell'energia e ad accelerare la transizione verso la neutralita' climatica'. Dall'esame dei dati emerge che l'importazione del gas russo e' sceso dal 45% del 2021 al 18% del 2024, mentre sono aumentate le importazioni da partner 'fidati' come Norvegia e Usa. Col -.

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(RADIOCOR) 23-05-25 19:55:08 (0709) 5 NNNN