
Europa: Cristianesimo, educazione e non confessionalita', il dibattito su chi insegna la religione - 2 -
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 27 apr - La maggior parte delle scuole religiose convenzionate, ricostruisce il servizio realizzato nell'ambito del progetto PULSe, 'stabilisce il minimo affinche' lo studente decida se frequentare o meno religione a partire dai 14 o 16 anni, ma non solo in Spagna'. In Lituania, la Costituzione stabilisce la liberta' di religione e il diritto dei genitori di scegliere se insegnare questa materia ai propri figli. Li', e' a partire dai 14 anni che gli studenti decidono tra studiare religione o etica. In Austria, la religione fa ancora parte del curriculum ufficiale e, per gli studenti appartenenti a confessioni riconosciute, anche il suo insegnamento e' obbligatorio, anche se possono essere cancellati a partire dai 14 anni. Nel suo caso, e' stato solo nel 2020 che il governo ha incorporato la materia di etica come alternativa per coloro che non desiderano ricevere un'educazione religiosa. La misura, secondo il media austriaco Der Standard, e' stata ben accolta in ambito laico.
'Per alcuni genitori, la non confessionalita' della scuola dei loro figli non e' la cosa piu' importante quando si tratta di scegliere un centro - si legge ancora -. In effetti, ci sono molte famiglie atee che scommettono sull'educazione cattolica concertata, a volte, per il piu' grande "cache" delle scuole'. La Francia ratifico' la separazione tra Chiesa e Stato nel 1905 con la legge sulla laicita'. Li', le scuole pubbliche sono laiche e non e' consentito esporre simboli religiosi. Ci sono anche scuole private che hanno un contratto con lo Stato e ricevono finanziamenti pubblici, quindi sono obbligate a seguire il curriculum ufficiale francese, spiegano da Voxeurop.
'Dall'altra parte del continente, in Bulgaria, questo problema e' aperto e tutt'altro che risolto - continua il servizio -. Sebbene la Costituzione stabilisca che il paese sia uno Stato laico, la Chiesa ortodossa bulgara, legalmente riconosciuta come "religione tradizionale", ha esercitato pressioni per anni affinche' l'insegnamento religioso sia obbligatorio nelle scuole. Attualmente, la materia e' opzionale ed e' offerta in tre modalita': cristianesimo.
ortodosso, islam e un'opzione non confessionale'. Col - Mad
(RADIOCOR) 27-04-25 19:35:11 (0443) 5 NNNN