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Energia: ok Parlamento Ue taglio emissioni metano settori petrolio, gas e carbone -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 10 apr - Per i settori petrolio e gas viene prescritto che gli operatori devono individuare e riparare le perdite di metano, presentare un programma di rilevamento e riparazione delle perdite di metano alle autorita' nazionali competenti nove mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento ed effettuare una prima indagine di rilevamento e riparazione delle perdite dei siti esistenti entro 12 mesi. Sono stati rafforzati gli obblighi di riparazione delle perdite: gli operatori debbano riparare o sostituire tutti i componenti che presentano perdite di metano superiori a determinati livelli immediatamente dopo il rilevamento della perdita o entro e non oltre cinque giorni dopo. Sono stati vietati lo sfiato e la combustione in torcia del metano dalle stazioni di drenaggio, che rilasciano metano nell'atmosfera, entro il 2025 e dai pozzi di ventilazione entro il 2027, con poche eccezioni. La nuova legge obbliga inoltre i paesi dell'UE a stabilire un inventario dei pozzi inattivi o abbandonati e a stabilire piani di mitigazione.

Per il carbone i paesi Ue devono misurare e comunicare continuamente le emissioni di metano derivanti dallo sfruttamento delle miniere sotterranee e di superficie.

Inoltre, dovranno predisporre un inventario pubblico delle miniere chiuse o abbandonate negli ultimi 70 anni e misurarne le emissioni, ad eccezione delle miniere allagate da piu' di 10 anni. Il 'flaring' (combustione) sara' vietato dal 1 gennaio 2025. Il 'venting' (rilascio libero in atmosfera di metano non combusto) sara' vietato dal 1 gennaio 2027 nelle miniere di carbone che emettono piu' di 5 tonnellate di metano per kilotonnellata di carbone estratto e dal 1 gennaio 2031 nelle miniere che emettono piu' di 3 tonnellate di metano per kilotonnellata di carbone estratto. Il venting e il flaring dalle miniere chiuse e abbandonate saranno vietati a partire dal 1 gennaio 2030.

Poiche' le importazioni rappresentano oltre l'80% del petrolio e del gas consumati, sono stati definiti requisiti anche per petrolio, gas e carbone importati. A partire dal 1 gennaio 2027, gli importatori dovranno dimostrare requisiti equivalenti di monitoraggio, rendicontazione e verifica a livello di produzione. La Commissione presentera' un atto delegato entro 3 anni dall'entrata in vigore per fissare le classi di intensita' di metano per il petrolio greggio, il gas naturale e il carbone immessi sul mercato a livello del produttore o dell'azienda. Cio' stimolera' i produttori piu' performanti e contribuira' a ridurre le emissioni globali di metano tenendo debitamente conto della sicurezza dell'approvvigionamento e della competitivita' internazionale.

Il metano e' un potente gas serra e inquinante atmosferico ed e' responsabile di circa un terzo dell'attuale riscaldamento globale. La Ue ha aderito al Global Meater Pledge, che mira a ridurre le emissioni globali di metano di almeno il 30% rispetto ai livelli del 2020 entro il 2030, il che potrebbe eliminare il riscaldamento di oltre 0,2C entro il 2050.

Aps

(RADIOCOR) 10-04-24 19:02:55 (0663)EURO 5 NNNN

 


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