E20: sale a 51,5 da 50,2 indice Pmi servizi marzo -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 04 apr - 'Finalmente ancora una buona notizia. Il settore dei servizi nell'Eurozona sta gradualmente ritrovando le sue basi, con l'attivita' che si e' stabilizzata a febbraio e ha mostrato segnali di crescita moderata a marzo. E' particolarmente incoraggiante notare che le nuove attivita' hanno ripreso a crescere dopo un periodo di "siccita'" durato otto mesi. Si prevede che questa tendenza favorevole persistera', alimentata da una crescita salariale superiore all'inflazione, rafforzando cosi' il potere d'acquisto delle famiglie. Di conseguenza, le persone sono piu' propense a cenare fuori, a viaggiare e a spendere i propri soldi in altri servizi. Tuttavia, un vero e proprio boom non e' all'orizzonte', ha commentato Cyrus de la Rubia, capo economista di Hamburg Commercial Bank. 'I fornitori di servizi non hanno smesso di assumere piu' personale nonostante la temporanea debolezza dell'economia. Negli ultimi due mesi, l'aumento dell'occupazione e' stato particolarmente robusto, segnalando un elevato grado di ottimismo all'interno del settore. In effetti, le aspettative delle imprese sono aumentate ancora una volta, raggiungendo il livello piu' alto degli ultimi due anni, al di sopra della media a lungo termine', ha aggiunto, spiegando che 'i fornitori di servizi sono ancora in grado di trasferire almeno in parte sui clienti l'aumento dei costi di produzione sotto forma di prezzi piu' alti. Nel mese di marzo, tuttavia, il ritmo dell'inflazione ha rallentato leggermente sia in termini di costi che di prezzi di vendita. Questo sviluppo sara' probabilmente accolto con favore dalla Banca centrale europea. Tuttavia e' prematuro individuare una tendenza chiara da questi dati e pertanto manteniamo la nostra previsione secondo cui i tassi di interesse non verranno tagliati ad aprile ma piuttosto a giugno'.

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(RADIOCOR) 04-04-24 10:16:57 (0234)EURO 5 NNNN