Def: artigiani, accelerare su Transizione 5.0 e recuperare ritardi Pnrr

Abbassare soglia minima investimenti Zes (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 apr - "Occorre accelerare il programma Transizione 5.0, che puo' contare su una cospicua dote di risorse per accompagnare il sistema produttivo verso le sfide della doppia transizione, digitale ed ambientale, anche grazie al sostegno ai progetti di autoproduzione energetica". E' una delle azioni indicate "per consentire al Paese di crescere", da Cna, Confartigianato e Casartigiani in occasione dell'audizione sul Def convocata dalle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Le tre organizzazioni hanno peraltro giudicato, si legge in una nota, "poco condivisibile, seppur motivata dall'incertezza sull'applicazione delle regole del nuovo Patto di stabilita' europeo, la scelta del Governo di non presentare al Parlamento il quadro programmatico, in quanto e' indispensabile fornire a imprese e cittadini prospettive e fiducia".

Per le imprese artigiane "altro capitolo di fondamentale importanza e' la realizzazione del Pnrr". Nel corso dell'audizione e' stato, in particolare, evidenziato: "Il piano sta procedendo a rilento, rispetto alla spesa di circa 80 miliardi prevista per il 2023 si e' speso circa la meta'.

Spendere quest'anno almeno 20, dei 40 miliardi non impiegati, darebbe un impulso importante all'economia, soprattutto nell'ambito degli investimenti pubblici e delle infrastrutture".

Per Cna, Confartigianato e Casartigiani il sostegno agli investimenti richiede, inoltre, di rifinanziare al piu' presto la legge Sabatini che rischia di dover sospendere l'accoglimento delle domande. Mentre viene considerato necessario che venga abbassata sensibilmente la soglia minima degli investimenti nella Zes Unica, oggi fissata a 200 mila euro, per accelerare la spesa e consentire anche alle imprese di piccola dimensione di contribuire allo sviluppo delle economie del mezzogiorno.

Bof-Bab

(RADIOCOR) 22-04-24 19:30:00 (0680) 5 NNNN