
Ddl partecipazione lavoratori: Sbarra, nostra proposta vicino a risultato storico
"Landini o in cattiva fede o non l'ha letta" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 gen - "L'auspicio della Cisl e' che la proposta di legge venga pubblicata in Gazzetta ufficiale per come e' entrata in Parlamento, ma non abbiamo la presunzione di ritenere che non si modifichi niente. Per noi e' un grande risultato storico, dopo 75 anni, attuare l'articolo 46 della Costituzione". Cosi' il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, sulla proposta di legge relativa alla partecipazione dei lavoratori al capitale e alla gestione dell'impresa, alle battute finali nelle commissioni Finanze e Lavoro della Camera. Il segretario e' stato interpellato a margine di un convegno sullo stesso tema promosso da Forza Italia.
"Noi siamo rispettosi del lavoro parlamentare - ha aggiunto commentando le modifiche apportate al testo nelle Commissioni - il giudizio politico e sindacale lo diamo alla fine. Per la verita' vediamo esternazioni di alcuni gruppi parlamentari che vorrebbero 'difendere' la nostra legge, ma hanno presentato piu' di 50 emendamenti per cambiarla. Ecco, io vorrei che si lasciasse alla Cisl il compito di esprimere un giudizio. Vediamo un lavoro delle Commissioni importante e vediamo che viene avanti un'impostazione che riconosce e valorizza le quattro grandi modalita' di partecipazione che abbiamo inserito nella legge: quella gestionale, quella economico-finanziaria, quella organizzativa e consultiva".
Quanto alle critiche mosse al testo dal segretario generale Cgil, Maurizio Landini, ha affermato: "Landini o e' in cattiva fede oppure non ha letto la nostra proposta di legge.
In questo secondo caso lo vogliamo rassicurare: la legge sostiene e valorizza la libera contrattazione tra le parti, non e' obbligatoria, non e' precettiva, ma ha il compito di incentivare, sostenere e valorizzare la contrattazione collettiva nazionale e di secondo livello. A Landini sinceramente vorrei rispondere: come concilia questa presunta difesa ad oltranza della contrattazione collettiva e poi questo forte richiamo ai partiti e alla politica di regolare per legge il salario, l'orario, lo 'smart working' e la rappresentanza? La Cisl e' coerente con la sua storia e conduce una battaglia che ha a cuore la libera valorizzazione delle relazioni sindacali della stessa contrattazione collettiva".
Bof
(RADIOCOR) 22-01-25 18:25:31 (0601) 5 NNNN