Commercio: Parlamento Ue, stop definitivo a beni da lavoro forzato -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 23 apr - L'apertura delle indagini si basera' su informazioni fattuali e verificabili che possono essere ricevute, ad esempio, da organizzazioni internazionali, autorita' che hanno collaborato e informatori. Saranno presi in considerazione diversi fattori di rischio e criteri, tra cui la prevalenza del lavoro forzato imposto da uno Stato in determinati settori economici e aree geografiche. I produttori di merci vietate dovranno ritirare i loro prodotti dal mercato unico e donarli, riciclarli o distruggerli. Le societa' non conformi potrebbero essere multate. Le merci potranno essere rimesse sul mercato una volta che l'impresa eliminera' il lavoro forzato dalle sue catene di approvvigionamento.
La relatrice della commissione per il mercato interno, Maria-Manuel Leitao-Marques (S&D) rilevaha che attualmente nel mondo '28 milioni di persone sono intrappolate nelle mani di trafficanti di esseri umani e stati che li costringono a lavorare con poca o nessuna paga. L'Europa non puo' esportare i suoi valori mentre importa prodotti realizzati con il lavoro forzato'.
Aps
(RADIOCOR) 23-04-24 15:27:11 (0592) 5 NNNN