Appalti: Fedriga, emergono criticita' su utilizzo nuove piattaforme digitali

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Padova, 11 apr - "A seguito dell'entrata in vigore, il 1 gennaio 2024, delle disposizioni sulla digitalizzazione del ciclo degli appalti pubblici, sono emerse criticita' inerenti l'utilizzo delle piattaforme di approvvigionamento digitali certificate e della Piattaforma Contratti Pubblici nazionale (Pcp), che a tutt'oggi stanno ritardando l'avvio delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture, mediante l'utilizzo dei sistemi di centralizzazione della committenza, proprio in una fase cruciale sia per l' applicazione ed attuazione della rinnovata disciplina del Codice dei contratti pubblici, che per il raggiungimento degli obiettivi Pnrr".

Inizia cosi' la lettera che Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli e presidente della Conferenza delle Regioni ha inviato al presidente dell'Anac oltre che al ministro Salvini allineandosi alle argomentazioni esposte nella lettera aperta dell'Asmel l'associazione dei Comuni che per prima ha denunciato le difficolta' delle Stazioni appaltanti a fine marzo scorso.

"Le stazioni appaltanti del territorio - aggiunge Fedriga nella sua lettera - evidenziano un sostanziale peggioramento nei tempi e nelle modalita' di svolgimento di qualsiasi tipo di procedura, che, nel caso degli affidamenti diretti vede moltiplicarsi il tempo necessario".

Il presidente della Conferenza delle Regioni ha aggiunto: "un cambiamento cosi' radicale del sistema di approvvigionamento pubblico,probabilmente, avrebbe richiesto piu' tempo per l'attivazione del processo digitale, accompagnandolo anche con una efficace attivita' formativa destinata a tutto il personale coinvolto nel ciclo dell'appalto".

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(RADIOCOR) 11-04-24 12:30:18 (0314) 5 NNNN