Wall Street: prosegue positiva (S&P +0,35%), Tesla (-2,7%) tra i peggiori

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 15 apr - Prosegue in rialzo la seduta a Wall Street, dopo i sell-off della scorsa settimana, grazie all'ottima trimestrale di Goldman Sachs e al deciso aumento delle vendite al dettaglio, con la paura per un'escalation in Medio Oriente che al momento non condiziona i trader. La domanda che tutti si pongono e' come Israele rispondera' all'attacco condotto nel fine settimana dall'Iran, secondo Krishna Guha, di Evercore ISI.

L'amministrazione Biden ha reso chiaro di non volere una risposta militare israeliana all'attacco iraniano. "Sembra che il premier Benjamin Netanyahu seguira' il consiglio degli Stati Uniti e questo crea sollievo sui mercati", ha detto Guha. Sull'azionario, Goldman Sachs guadagna il 3,8% ed e' tra i migliori sullo S&P 500, dopo una trimestrale superiore alle attese. Il titolo di Tesla perde il 2,7% ed e' tra i peggiori, dopo che i media hanno riportato che la casa di auto elettriche ridurra' la propria forza lavoro mondiale di oltre il 10%. Il titolo di Apple cede lo 0,4%, dopo che la societa' di Cupertino ha registrato un calo delle consegne di iPhone di quasi il 10% a livello globale nel corso del primo trimestre del 2024, anche a causa della crescita in doppia cifra nelle consegne delle rivali cinesi Xiaomi e Transsion.

Il titolo di Salesforce perde il 5,6% ed e' il peggiore sullo S&P 500, dopo che il Wall Street Journal e l'agenzia Reuters hanno scritto che la societa' sarebbe in trattative per l'acquisizione della societa' di gestione dei dati Informatica (-8,5%); il titolo di Salesforce va cosi' verso la sua peggior seduta dall'inizio del dicembre 2022. Passando ai dati, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti, a marzo, sono aumentate dello 0,7% rispetto al mese precedente a 709,6 miliardi di dollari, dopo il +0,9% di febbraio (rivisto dall'iniziale +0,6%); le attese erano per un +0,4%.

Quest'ultimo dato, unito all'aumento dell'inflazione registrato la scorsa settimana, rafforza l'idea degli analisti che la Federal Reserve non iniziera' a tagliare i tassi d'interesse prima di luglio, se non addirittura a settembre o piu' tardi. Secondo il FedWatch Tool del Cme Group, le probabilita' di un taglio a giugno sono al 20,6%, sono al 38,7% per luglio e al 45% per settembre. In questo momento, il Dow Jones guadagna 164,45 punti (+0,43%), lo S&P 500 cresce di 17,72 punti (+0,35%), il Nasdaq e' in rialzo di 23,45 punti (+0,15%). Il prezzo del petrolio scende, nonostante la situazione in Medio Oriente, con il Wti che perde al Nymex l'1,34% a 84,51 dollari al barile. Lo U.S.

Dollar Index e' ai massimi da novembre a 106,013, con l'euro stabile a 1,0645 dollari.

AAA-Pca

(RADIOCOR) 15-04-24 18:10:33 (0621) 5 NNNN