Borsa: inflazione Usa fa sbandare l'Europa, Milano tiene (+0,3%) con rally banche -3-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 apr - Tra i titoli in controtendenza, a fine giornata, anche Italgas che risente delle indiscrezioni secondo le quali l'azienda sarebbe pronta a rilevare 2i Rete Gas, la societa' del fondo F2i e avrebbe gia' presentato un'offerta preliminare da 4-5 miliardi di euro. Cifra che intimorisce gli investitori dal momento che potrebbe appesantire la struttura finanziaria del nuovo gruppo. Secondo gli esperti di Equita, 'ad oggi i rischi Antitrust, seppure rimangano (Italgas controlla circa il 33% dei Redelivery Points in Italia e 2i Rete Gas il 20%), dovrebbero essere meno significativi'. Un'altra sim sottolinea che, in considerazione dell'attuale struttura finanziaria delle due societa', un'eventuale operazione non potrebbe essere finanziata interamente a debito da parte di Italgas.

Allargando lo sguardo ai titoli esteri, spiccano la francese Legrand (+1,5%), il gruppo tedesco Delivery Hero (+3,6%) e Te'cnicas Reunidas (+7,9%) sull'indice Ibex spagnolo. Seduta 'dolce' per Barry Callebaut alla Borsa di Zurigo, grazie alla buona accoglienza riservata ai conti semestrali del produttore di cioccolato, alle prese con un piano di ristrutturazione e con l'impennata del prezzo della materia prima. Il titolo del gruppo elvetico, tra i big mondiali dei prodotti a base di cacao, ha guadagnato l'11%. Scivola invece Edenred (-4,2%) sul listino parigino dopo la bocciatura degli analisti di Jefferies che hanno assegnato al titolo della societa' di servizi per le imprese (in primis ticket restaurant) un giudizio 'under-performance' con un obiettivo di prezzo di 40 euro. 'I venti contrari dell'inflazione stanno svanendo con lentezza e la pressione competitiva aumenta nell'attivita' principale, quella dei buoni-pasto', scrivono gli analisti, segnalando anche che i margini hanno probabilmente gia' raggiunto il loro massimo e che la capacita' di indebitamento della societa' e' limitata.

Strappo, infine, a +28,8% per il produttore britannico di componenti per chip IQE che vola alla Borsa di Londra, grazie al miglioramento dei conti nella seconda meta' del 2023, alle favorevoli prospettive per il 2024 e all'ampliamento dell'accordo di fornitura con Awsc.

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(RADIOCOR) 10-04-24 18:54:58 (0634) 5 NNNN