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Borsa: Europa debole a meta' seduta, Milano (+0,9%) in positivo con sprint Saipem e St

Focus su Generali dopo assemblea (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 apr - Le Borse europee sono deboli a meta' seduta, scontando l'incertezza sulle possibili evoluzioni della guerra commerciale tra Usa e Cina.

L'unica eccezione e' Milano che, dopo aver toccato un rialzo del +1%, al momento guadagna il +0,94%, grazie allo sprint post-trimestrale di St (+4,3%) e Saipem (+3,7%). Parigi invece arretra dello 0,23%, Francoforte del 0,26%, Londra dello 0,13% e Madrid dello 0,4%, mentre Amsterdam viaggia sulla parita'. Nel frattempo, anche Wall Street si avvia verso un'apertura in negativo. In giornata, Pechino ha smentito fermamente l'esistenza di negoziati in corso con gli Usa, contraddicendo quanto dichiarato ieri dal presidente Usa Donald Trump. Una notizia che assottiglia nuovamente gli spiragli di speranza per una tregua sui dazi. Ad alimentare l'incertezza degli investitori ci sono anche i segnali poco incoraggianti emersi dal Beige Book della Federal Reserve sull'economia americana. Oggi, maggiori informazioni in questo senso arriveranno da una serie di dati, tra cui gli ordini di beni durevoli e le richieste di sussidi di disoccupazione. Passando all'azionario, gli acquisti premiano anche Eni (+1,87%), reduce da una trimestrale migliore delle attese. Bene Generali che viaggia in rialzo dell'1,3% dopo che l'assemblea dei soci del Leone ha sancito la vittoria della lista Mediobanca, con la conferma del Ceo Philippe Donnet. A meta' mattina hanno accelerato Mps e Mediobanca, ora in guadagno di oltre il 2%, con gli operatori che guardano all'Offerta lanciata dal Monte su Piazzetta Cuccia come prossima tappa chiave per gli equilibri del Leone. Sul fronte opposto, scivola in coda al listino Iveco (-0,6%).

Giu' Brunello Cucinelli (-0,47%) e Moncler (-0,44%), in scia ai forti cali di Kering (-4,5% a Parigi), che ieri ha comunicato una discesa dei ricavi nel primo trimestre del 2025. Il comparto del lusso, gia' sotto pressione per la frenata dei consumi cinesi, sta accusando anche l'incertezza dei dazi americani. In questo contesto, sul Cac anche Essilux perde il 2,6%.

Sul valutario, euro/dollaro poco mosso a 1,1379 (1,1369 ieri in chiusura), mentre il biglietto verde scambia con lo yen a 142,47 (142,34). L'euro invece incrocia lo yen a 162,13 (161,85). Arretra il bitcoin a 92.478 (-1,1%).

Sul fronte energetico, scende il gas naturale a 33,6 euro al megawattora (-1,6%). Su il petrolio con il Wti a 62,9 dollari al barile (+1%) e il Brent a 66,7 (+0,8%). L'oro recupera terreno dopo il netto calo della vigilia, con il contratto spot a 3.333 dollari all'oncia (+1,4%).

Cog

(RADIOCOR) 24-04-25 13:14:46 (0399)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 5 NNNN

 
Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Generali 34,79 +1,40 17.35.02 34,16 34,83 34,43
Moncler 58,38 +0,48 17.38.17 57,38 58,92 58,30
Mediobanca 21,27 +0,71 17.35.29 20,79 21,27 21,15
Eni 13,446 -0,21 17.37.30 13,392 13,55 13,49
Iveco Group 16,22 +0,09 17.35.19 16,06 16,435 16,375
Saipem Risp Cv
Banca Monte Paschi Siena 8,29 -0,36 17.35.29 8,249 8,423 8,40


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